L'assicurazione per la casa vacanza è una polizza pensata apposta per chi, come te, gestisce affitti brevi. Protegge sia l'immobile da eventuali danni, sia te da richieste di risarcimento. Non vederla come un semplice costo in più, ma come un investimento strategico che ti permette di gestire la tua attività senza ansie. Con la giusta copertura, metti al riparo il tuo patrimonio da quegli imprevisti che possono sempre capitare, come un ospite che si infortuna o un danno alla proprietà. Ma per essere davvero tranquilli, una solida polizza va abbinata a una gestione operativa impeccabile. È qui che soluzioni come Nowcheckin diventano cruciali, automatizzando processi come la registrazione degli ospiti e garantendo la massima sicurezza fin dal primo minuto.
Perché l'assicurazione non è più un'opzione, ma una necessità
Gestire una casa vacanza è un'attività che dà grandi soddisfazioni, non c'è dubbio. Però, ogni volta che un ospite entra in casa tua, porta con sé un mondo di incognite. Basta un attimo: una scivolata accidentale, un mobile di pregio che si rovina, e quello che era un soggiorno perfetto si trasforma in un grattacapo economico e fonte di stress.
Una volta, forse, si poteva pensare che l'assicurazione fosse una spesa superflua. Oggi, con il mercato degli affitti brevi che è letteralmente esploso, questo modo di pensare non è più sostenibile. Le opportunità sono aumentate, ma di pari passo anche i rischi.
La crescita del settore e i nuovi rischi
La popolarità degli affitti turistici ha acceso i riflettori sui potenziali problemi. In Italia, il fenomeno delle case vacanza è cresciuto a dismisura, con oltre 197.000 strutture extra-alberghiere registrate nel 2023. Di conseguenza, sono aumentati anche i casi di danni accidentali, furti e, purtroppo, infortuni degli ospiti.
Questo scenario rende un'assicurazione specifica per case vacanza uno strumento indispensabile per proteggersi, sia a livello patrimoniale che legale. Per approfondire le sfide di questo mercato, puoi dare un'occhiata a questo articolo su big-brokers.com.
Avere una polizza dedicata non è solo una questione di soldi. È il segno di una gestione moderna e professionale. In pratica, deleghi il rischio a una compagnia di assicurazioni, liberandoti da un bel po' di preoccupazioni. Così puoi concentrarti su quello che conta davvero: offrire un'ospitalità eccezionale.
Integrare sicurezza e conformità
Ma la vera tranquillità non deriva solo dalla polizza. Un approccio gestionale a 360 gradi combina la copertura assicurativa con strumenti che garantiscono sicurezza e rispetto delle norme fin dal primo momento del soggiorno.
La vera professionalità si vede quando la gestione del rischio è proattiva, non quando si corre ai ripari. Abbinare una solida assicurazione a processi di check-in automatizzati e sicuri crea un ecosistema di protezione completo, sia per te che per i tuoi ospiti.
È proprio qui che entrano in gioco soluzioni come Nowcheckin. Automatizzare la registrazione degli ospiti e l'invio dei dati alle autorità non solo ti mette in regola con la legge, ma riduce drasticamente il rischio di errori umani – un fattore che, a volte, può persino compromettere la validità di una richiesta di risarcimento. Un check-in digitale, preciso e a norma di legge, è il primo, fondamentale passo per una gestione serena e senza stress.
Obblighi di legge e responsabilità civile: cosa devi sapere
Quando apri le porte della tua casa vacanza, non stai solo offrendo un letto per la notte. Ti stai anche assumendo delle responsabilità ben precise. Il mondo delle normative per gli affitti brevi è un po' un labirinto in continua evoluzione, ma c'è un punto fermo che non cambia mai: la necessità di proteggere te stesso e i tuoi ospiti.
Entrare nel settore turistico significa, infatti, rispettare una serie di obblighi che vanno ben oltre la semplice accoglienza. Pensa a questi adempimenti non come a dei fastidi, ma come alle fondamenta per costruire un'attività solida, professionale e che duri nel tempo.
Il ruolo centrale della responsabilità civile
Al cuore di tutto c'è la Responsabilità Civile (RC). Ma cosa vuol dire in parole povere? Immagina l'assicurazione RC come un vero e proprio "paracadute" per il tuo patrimonio. È quella protezione che scatta se un ospite si fa male o subisce un danno materiale mentre si trova nella tua proprietà.
Senza una buona copertura, saresti tu a dover rispondere di tasca tua, con i tuoi beni. Pensa a qualche classico incidente che potrebbe capitare:
- Un ospite scivola su un gradino bagnato e si rompe un polso.
- Un pezzetto di intonaco cade dal soffitto e danneggia il portatile di un cliente.
- Un banale cortocircuito provoca un piccolo incendio che rovina le valigie degli ospiti.
In tutti questi casi, senza una polizza RC, le richieste di risarcimento potrebbero essere salatissime e pesare direttamente su di te. Ecco perché questa tutela non è un optional, ma un pilastro per gestire la tua attività con la giusta serenità.
La Responsabilità Civile non è una spesa, ma un investimento sulla tua tranquillità. Ti permette di affrontare gli imprevisti senza mettere a rischio i sacrifici di una vita e i tuoi risparmi.
Ma la gestione degli obblighi di legge non finisce qui. Un altro aspetto fondamentale è la comunicazione corretta e puntuale dei dati degli ospiti alle autorità, proprio come prevede la legge.
Oltre l'assicurazione: la gestione della burocrazia
Ogni host ha l'obbligo di registrare i propri ospiti e inviare i loro dati al Portale Alloggiati della Polizia di Stato. Se fatto a mano, questo compito può trasformarsi in un incubo: porta via un sacco di tempo ed è facile commettere errori. E un semplice errore di battitura o un invio fatto in ritardo possono costarti caro in termini di sanzioni.
È proprio qui che la tecnologia diventa la tua migliore alleata. Strumenti come Nowcheckin sono nati proprio per semplificare e automatizzare questi processi. Con una semplice foto al documento dell'ospite, l'app cattura i dati in modo sicuro e li spedisce in automatico alle autorità, garantendoti una conformità normativa automatica.
Questo non solo ti fa risparmiare un mare di tempo, ma azzera il rischio di errori umani, facendo apparire la tua attività professionale e impeccabile. La combinazione tra una solida assicurazione casa vacanza e un sistema di gestione digitale efficiente crea un vero e proprio ecosistema di sicurezza.
Per essere blindato su tutti i fronti, dalla polizza alla burocrazia, è essenziale avere anche un contratto a prova di bomba, come spiego nella nostra guida sul contratto di locazione turistica. In questo modo, potrai dormire sonni davvero tranquilli.
Come scegliere la polizza giusta per la tua casa vacanza
Affrontare il mondo delle assicurazioni può sembrare un labirinto. Le opzioni sono tantissime, il linguaggio è spesso tecnico e il rischio di perdersi è dietro l'angolo. Eppure, scegliere la giusta assicurazione per la tua casa vacanza non è una scommessa, ma una decisione strategica che si basa sulle caratteristiche uniche della tua proprietà e della tua attività.
Non esiste una polizza "migliore" in assoluto. Esiste, invece, quella perfetta per te. La scelta dipende da fattori molto concreti: il valore del tuo immobile, il tipo di arredi che hai scelto, la frequenza con cui affitti e, non da ultimo, il livello di rischio che sei disposto a sopportare.
Le principali tipologie di polizze a confronto
Per fare un po' di chiarezza, è utile pensare alle polizze dividendole in categorie. Ognuna è pensata per offrire un livello di protezione diverso, partendo dalla copertura base e indispensabile della Responsabilità Civile fino ad arrivare a pacchetti completi che ti mettono al riparo da quasi ogni imprevisto.
Per aiutarti a orientarti, ho preparato una tabella che mette a confronto le soluzioni più comuni. Usala come punto di partenza per capire quale si adatta meglio alle tue esigenze.
Confronto tra le principali polizze per casa vacanza
Questa tabella mette a confronto le caratteristiche, le coperture principali e i casi d'uso ideali per le diverse tipologie di assicurazione disponibili per i proprietari di case vacanza.
Come vedi, ogni soluzione ha il suo perché. Se gestisci un piccolo monolocale in città, una solida polizza Multirischio potrebbe essere più che sufficiente. Al contrario, per una villa con piscina e un bel giardino, una copertura All-Risk diventa quasi un obbligo per dormire sonni tranquilli. Se stai muovendo i primi passi in questo mondo, potrebbe esserti utile la nostra guida su come aprire una casa vacanze, dove tocchiamo anche gli aspetti legati alla preparazione dell'immobile.
Garanzie aggiuntive che fanno davvero la differenza
Oltre alle coperture principali, sono le garanzie accessorie a trasformare una buona polizza in un'assicurazione eccellente. Sono degli "optional" che ti permettono di cucire la protezione su misura per i rischi specifici della tua attività.
Ecco alcune delle più importanti da prendere in considerazione:
- Tutela Legale: Fondamentale. Copre le spese legali in caso di controversie con un ospite, un fornitore o persino con il condominio. Un supporto prezioso per non dover affrontare da solo contenziosi che possono diventare molto costosi.
- Atti Vandalici: Attenzione, perché molte polizze base escludono i danni causati volontariamente. Questa garanzia ti protegge nel caso in cui un ospite decida di danneggiare deliberatamente la tua proprietà.
- Ricerca e Riparazione Guasti: Copre i costi per individuare e sistemare perdite d'acqua o fughe di gas. Spese che, se non coperte, possono diventare davvero onerose.
- Fenomeno Elettrico: Protegge impianti ed elettrodomestici da danni causati da cortocircuiti o sbalzi di tensione. Pensa a quanti apparecchi hai in casa.
L'immagine qui sotto ti aiuta a capire come questi elementi si combinano per determinare il costo finale della polizza.
Come puoi notare, il premio finale è una combinazione del costo di base, delle coperture che scegli di aggiungere e di eventuali sconti che riesci a ottenere.
Scegliere la giusta assicurazione casa vacanza significa bilanciare con attenzione costi e benefici, costruendo una protezione che si adatti come un guanto alla tua attività. È un po' come avere un sistema di gestione efficiente: deve adattarsi al tuo modo di lavorare per semplificarti la vita, non complicarla.
La scelta della polizza è il primo passo per una gestione professionale e senza stress. È un tassello fondamentale che, insieme a processi operativi snelli, ti permette di concentrarti sulla cosa che conta di più: l'esperienza dei tuoi ospiti.
Leggere tra le righe: le esclusioni più comuni nel contratto
Molti proprietari firmano una polizza per la loro casa vacanza convinti di aver messo al sicuro il loro investimento da qualsiasi imprevisto. Purtroppo, è un errore piuttosto comune. La vera efficacia di una copertura assicurativa non si vede solo dalle garanzie incluse, ma soprattutto dalla piena comprensione di ciò che, invece, non è coperto.
Leggere attentamente il contratto, specialmente quelle clausole scritte in piccolo che spesso saltiamo, è un passo fondamentale. Serve a evitare brutte sorprese proprio nel momento in cui si ha più bisogno di un aiuto concreto. Le esclusioni non sono trappole, ma definiscono semplicemente i limiti della polizza, un modo per mantenere i premi accessibili. Ignorarle, però, significa ritrovarsi scoperti proprio dove si pensava di essere protetti.
Danni da scarsa manutenzione e normale usura
Una delle esclusioni che salta fuori più spesso riguarda i danni che derivano da una manutenzione carente o dalla semplice usura. Mettiamola così: l'assicurazione è pensata per coprire gli imprevisti, gli incidenti, non per fare da "tappabuchi" alla negligenza del proprietario.
Un esempio pratico rende tutto più chiaro:
- Danno coperto: Una grandinata improvvisa e violenta rompe una tegola. L'acqua si infiltra e danneggia il soffitto di una camera. Questo è un evento accidentale, impossibile da prevedere.
- Danno non coperto: Sul tetto ci sono tegole rotte da mesi, ben visibili. Alla prima pioggia un po' forte, l'acqua entra e rovina il parquet. In questo scenario, il danno è la conseguenza diretta di una mancata manutenzione. L'assicurazione, giustamente, non interverrà.
Lo stesso discorso vale per un impianto elettrico non a norma, tubature vecchie che iniziano a perdere o un elettrodomestico che smette di funzionare perché ha fatto il suo tempo. L'usura è un processo naturale, non un sinistro.
La polizza è un partner nella gestione dei rischi, non un sostituto della buona amministrazione. Una manutenzione regolare, magari anche documentata, è la prima e più efficace forma di protezione per il tuo immobile.
Il confine sottile tra danno accidentale e dolo
Un'altra zona grigia riguarda i danni causati dagli ospiti. La maggior parte delle polizze di Responsabilità Civile copre i danni involontari, ma tira una linea netta quando si parla di danni intenzionali o dolosi.
Immaginiamo due situazioni:
- Danno accidentale: Un ospite inciampa e, cadendo, rompe lo schermo della TV. È un classico incidente e, con la polizza giusta, il danno è coperto.
- Danno doloso (atto vandalico): Un ospite, magari arrabbiato per una recensione negativa, decide di danneggiare di proposito i mobili prima di andarsene. Questo è vandalismo puro e semplice, quasi sempre escluso dalle coperture standard. Per questo tipo di eventi serve una garanzia specifica.
Capire questa differenza è cruciale. L'idea del "tanto paga l'assicurazione" può portare a sottovalutare l'importanza della prevenzione e, soprattutto, a non leggere con attenzione le clausole. I dati recenti mostrano che, sebbene l'86% degli italiani pianifichi vacanze più lunghe, solo il 43% stipula un'assicurazione viaggio. Viene vista come un costo extra. Questa mentalità a volte si estende anche alla gestione immobiliare, portando a ignorare rischi concreti. Puoi leggere di più su questa tendenza dei viaggiatori in questo approfondimento sul settore assicurativo.
Documentare tutto per una maggiore tutela
Come puoi proteggerti e dimostrare la natura di un danno? La risposta è semplice: documentazione. Un inventario fotografico e video dettagliato dell'immobile prima di ogni check-in è una pratica che può salvarti da un sacco di grattacapi. Ti fornisce una prova inconfutabile delle condizioni della proprietà.
Un processo di check-in digitale, che archivia in modo sicuro i documenti degli ospiti, aggiunge un ulteriore livello di professionalità e sicurezza. Poter collegare lo stato dell'immobile a un ospite specifico, registrato in modo automatico e conforme alle norme, rafforza enormemente la tua posizione in caso di problemi. Soluzioni come Nowcheckin non solo riducono i tempi di check-in del 70%, ma creano anche un archivio digitale ordinato e a portata di mano. Avere le ricevute di invio al Portale Alloggiati, i dati precisi dell'ospite e la cronologia del soggiorno rende la gestione di un eventuale sinistro molto più semplice e lineare.
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Come valutare massimali, franchigie e preventivi
Bene, ora che abbiamo fatto un po’ di chiarezza sui vari tipi di polizze e sulle trappole nascoste nelle esclusioni, è arrivato il momento di passare dalla teoria alla pratica. Scegliere l'assicurazione per la tua casa vacanze non è come comprare un prodotto qualsiasi. L'obiettivo non è trovare la copertura più costosa e onnicomprensiva, ma quella giusta per te, per le tue tasche e per quanto rischio sei disposto a correre.
Questo processo si poggia su tre pilastri fondamentali: il massimale, la franchigia e, ovviamente, il confronto tra diversi preventivi. Analizzarli con un po' di mestiere ti salverà da due errori classici: pagare una fortuna per coperture che non userai mai o, peggio ancora, scoprire di essere scoperto proprio quando ne hai più bisogno.
Come definire il massimale ideale
Il massimale è, in parole povere, la cifra massima che la compagnia ti rimborserà se succede qualcosa. Non è un numero da sparare a caso, ma deve corrispondere al valore reale di quello che vuoi proteggere. Un massimale troppo basso ti lascerebbe con un pugno di mosche in mano in caso di danno grave, mentre uno esagerato farebbe solo schizzare alle stelle il costo della polizza, senza darti un reale vantaggio.
Per calcolarlo come si deve, segui questi passaggi:
- Valuta l'immobile: Parti dal valore di ricostruzione a nuovo, non da quello di mercato. Immagina il peggio: se la casa venisse distrutta, quanto ti costerebbe rifarla da zero? Quella è la cifra da assicurare.
- Stima il contenuto: Fai un inventario onesto di tutto quello che c'è dentro: mobili, elettrodomestici, lenzuola, quadri. Assegna a ogni cosa un valore di sostituzione realistico.
- Pensa alla Responsabilità Civile: Qui, non essere timido. Per la RC il massimale deve essere alto. Un incidente a un ospite può scatenare richieste di risarcimento da capogiro. Un punto di partenza sensato si aggira intorno a 1.000.000 di euro.
Interpretare la franchigia: la tua soglia di rischio
La franchigia è la parte del danno che resta a carico tuo. Pensala come la tua "soglia del dolore" economica: l'importo che sei disposto a pagare di tasca tua prima di chiamare in causa l'assicurazione. Di solito, una franchigia alta significa un premio annuale più basso, e viceversa.
La scelta della franchigia è un gioco di equilibri. Una franchigia bassa ti fa dormire sonni più tranquilli, ma te li fa pagare di più ogni anno. Una franchigia alta abbassa il costo della polizza, ma ti obbliga ad avere la liquidità per gestire i piccoli danni in autonomia.
La richiesta e il confronto dei preventivi
Mai, e dico mai, fermarsi alla prima proposta che ti capita sotto mano. Il mio consiglio è di chiedere e confrontare almeno tre preventivi da compagnie diverse, magari specializzate nel settore turistico. E quando li hai davanti, non guardare solo l'ultima riga con il prezzo finale.
Vai a fondo e fai le domande giuste all'assicuratore:
- Quali sono esattamente le esclusioni per i danni fatti dagli ospiti?
- La copertura per gli atti vandalici è già dentro o è un extra da pagare a parte?
- In media, quanto tempo ci vuole per liquidare un sinistro?
Un piccolo suggerimento: presentarsi alle compagnie assicurative come un host organizzato e professionale può fare la differenza. Quando dimostri di avere processi solidi, ad esempio utilizzando un sistema come Nowcheckin per una registrazione degli ospiti sicura e automatizzata, stai comunicando che il tuo livello di rischio è più basso. Questo non solo migliora la tua immagine, ma a volte può anche giocare a tuo favore nella valutazione della polizza.
Considera che, secondo le ultime stime, la spesa media per una vacanza in famiglia si aggira sui 6.539 euro a settimana. Questo dato ci fa capire quanto sia importante proteggere un investimento del genere. Un imprevisto gestito male può davvero pesare sul bilancio. Se vuoi approfondire, puoi consultare l'analisi dell'Osservatorio Nazionale Federconsumatori.
La gestione del sinistro: un processo semplice e senza stress
Anche con la migliore assicurazione per casa vacanza e una prevenzione impeccabile, l'imprevisto è sempre dietro l'angolo. Un danno può capitare, certo, ma è il modo in cui gestisci la situazione a fare tutta la differenza del mondo. Un processo chiaro e ben organizzato non solo ti fa ottenere il risarcimento in fretta, ma trasforma un momento di potenziale stress in un'occasione per dimostrare la tua professionalità.
Sapere esattamente quali passi compiere è la chiave di tutto. In questi momenti, la tempestività e la precisione sono le tue migliori alleate per risolvere il problema senza intoppi e mantenere un rapporto sereno sia con l'ospite che con la compagnia assicurativa.
I primi, fondamentali passi dopo il sinistro
Appena ti accorgi di un danno, la parola d'ordine è una sola: documentare. Non rimandare, agisci subito. La qualità delle prove che raccogli in questa primissima fase può determinare l'esito della tua richiesta di risarcimento.
Ecco una checklist pratica da tenere a mente:
- Fotografa e filma tutto. Scatta foto e registra video dettagliati del danno da più angolazioni. Assicurati che le immagini siano nitide e mostrino chiaramente l'entità del problema. Se riesci, includi anche una panoramica della stanza per dare un contesto.
- Parla con l'ospite. Se è ancora in struttura, affronta la questione con calma e professionalità. Cerca di capire come sono andate le cose e spiegagli quali saranno i prossimi passaggi. Un dialogo aperto può prevenire un mare di incomprensioni e contestazioni future.
- Non riparare nulla subito. A meno che non sia un'emergenza (come una perdita d'acqua che rischia di allagare tutto), aspetta di aver parlato con la tua assicurazione. È probabile che vogliano mandare un perito a valutare il danno prima di autorizzare qualsiasi riparazione.
La denuncia alla compagnia assicurativa
Una volta raccolte le prove, è il momento di avviare la pratica. Occhio, perché ogni polizza ha delle tempistiche precise per la denuncia di un sinistro, di solito molto strette (spesso 2-3 giorni dall'evento). Rispettarle è cruciale per non invalidare la richiesta.
Il tuo obiettivo è fornire all'assicuratore un quadro completo e trasparente. Prepara un piccolo dossier ordinato che includa:
- Modulo di denuncia: Compilato in ogni sua parte, con una descrizione precisa di cos'è successo.
- Documentazione fotografica: Le foto e i video che hai scattato subito dopo il fatto.
- Preventivi di riparazione: Contatta uno o più artigiani di fiducia per farti preparare dei preventivi dettagliati per sistemare il danno.
- Dati dell'ospite: Tutte le informazioni anagrafiche e di contatto della persona che soggiornava al momento del sinistro.
In momenti di emergenza, l'organizzazione fa la differenza. Avere tutti i documenti a portata di mano non solo accelera la pratica, ma dimostra alla compagnia assicurativa che sei un gestore attento e affabile.
È proprio qui che la digitalizzazione della gestione diventa un asso nella manica. Avere un archivio digitale sicuro con i documenti degli ospiti, le date di soggiorno e le ricevute di invio alle autorità semplifica enormemente questo processo.
Soluzioni come Nowcheckin ti permettono di recuperare tutte le informazioni che ti servono con un semplice clic. Invece di perdere tempo a cercare tra email e scartoffie, hai una cronologia precisa e ordinata. Questo non solo riduce gli errori umani in una fase così delicata, ma rafforza la tua posizione, fornendoti prove concrete e facilmente accessibili.
I dubbi più comuni sull'assicurazione per case vacanza
Affrontiamo insieme alcuni dei dubbi più frequenti che ogni host si pone prima di scegliere la polizza giusta. Ho raccolto qui le domande che mi sento fare più spesso, con risposte chiare e dirette per aiutarti a decidere con maggiore sicurezza.
La mia assicurazione sulla casa copre anche gli affitti brevi?
La risposta breve? Quasi mai. Le polizze tradizionali sulla prima casa sono pensate per un uso privato e, nella stragrande maggioranza dei casi, escludono esplicitamente qualsiasi attività commerciale, come appunto l'affitto a turisti. Dare per scontato di essere coperti è un errore da non fare.
Per questo è fondamentale sottoscrivere una polizza specifica per case vacanza. Solo così avrai una copertura pensata per i rischi reali del tuo lavoro, come un danno causato da un ospite o un piccolo infortunio durante il soggiorno.
Cosa faccio se un ospite rompe qualcosa?
Calma e metodo. La prima cosa in assoluto è documentare tutto. Tira fuori lo smartphone e fai foto e video chiari e dettagliati del danno, da più angolazioni. Subito dopo, parlane con l'ospite: un dialogo aperto e trasparente spesso risolve tutto senza stress.
A questo punto, contatta la tua compagnia assicurativa per aprire il sinistro, rispettando i tempi previsti dal contratto. Invia tutta la documentazione che hai raccolto, senza dimenticare i dettagli della prenotazione che identificano chi ha causato il danno.
E se i danni li fa un cane o un gatto?
Bella domanda. La risposta dipende molto dalla polizza che hai scelto. Tante assicurazioni standard escludono di default i danni provocati dagli animali domestici, perché li considerano un rischio a parte.
Se la tua casa è pet-friendly (e fai benissimo!), la cosa migliore è cercare una polizza che includa questa copertura specifica, oppure che ti permetta di aggiungerla come extra. Quando parli con l'assicuratore, sii chiarissimo su questo punto: la trasparenza ti eviterà brutte sorprese.
Posso tutelarmi se devo cancellare prenotazioni per un danno?
Assolutamente sì, ed è una garanzia importantissima. Le polizze più strutturate prevedono una copertura per "Mancato Reddito" o "Perdita di Locazione".
In pratica, se la tua casa vacanza diventa inagibile per un imprevisto coperto dalla polizza (pensa a un incendio o un allagamento), l'assicurazione ti rimborsa i guadagni che perdi a causa delle prenotazioni annullate. È una rete di sicurezza fondamentale se l'affitto è una parte importante del tuo reddito. Ovviamente, avere una gestione fiscale impeccabile, come spiego nella mia guida su cos'è la tassa di soggiorno, è altrettanto cruciale per la solidità della tua attività.
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