Per un host, capire come funziona Booking non è solo una questione tecnica, ma il segreto per trasformare una semplice vetrina online in un vero e proprio motore di crescita per la propria attività. Il problema è che un aumento delle prenotazioni spesso significa più complessità gestionale, lunghe code al check-in e ore perse in burocrazia. Ma se gestita con gli strumenti giusti, questa piattaforma può spalancarti le porte a milioni di viaggiatori, automatizzare le prenotazioni e semplificarti i pagamenti. Tutto questo, ovviamente, in cambio di una commissione sul prenotato.
Come funziona Booking per gli host: una panoramica
In parole povere, Booking.com è il ponte digitale che mette in contatto la tua struttura ricettiva con un'infinità di potenziali ospiti sparsi in tutto il mondo. Non devi vederlo solo come un sito di annunci, ma come un partner strategico che si occupa di marketing, gestione delle prenotazioni e sicurezza dei pagamenti, lasciandoti libero di concentrarti su quello che sai fare meglio: l'accoglienza.
Il meccanismo si regge su tre pilastri: l'utente che cerca un alloggio, la piattaforma che fa da intermediario e tu, l'host, che offri il servizio. L'immagine qui sotto riassume perfettamente questa dinamica.
Questo schema rende evidente come la piattaforma sia il perno che permette a domanda e offerta di incontrarsi in modo semplice e sicuro.
Per comprendere meglio il processo dall'inizio alla fine, ecco una tabella che riassume i passaggi chiave per un host.
Le fasi chiave del funzionamento di Booking per un host
Questa tabella riassume i passaggi fondamentali che un proprietario di struttura deve compiere per operare con successo su Booking.com.
Ogni fase è un pezzo del puzzle che, se gestito con cura, contribuisce a creare un'attività di successo sulla piattaforma.
Il ruolo di Booking come alleato strategico
Non giriamoci intorno: la piattaforma è la leader indiscussa del mercato italiano. Parliamo di un traffico globale che ha sfiorato i 560 milioni di visite in un solo mese, con una fetta enorme proveniente proprio dall'Italia. Una visibilità del genere sarebbe impensabile da raggiungere per una singola struttura. Se vuoi farti un'idea della sua portata, puoi dare un'occhiata a queste statistiche sul traffico globale di Booking.com.
Per un host, i vantaggi concreti sono:
- Visibilità massiva: Accedi a un mercato internazionale di persone che stanno attivamente cercando un posto dove dormire.
- Strumenti di gestione: Hai a disposizione un'interfaccia (la famosa extranet) per tenere sotto controllo prezzi, disponibilità e messaggi.
- Marketing integrato: La tua struttura finisce automaticamente dentro campagne pubblicitarie globali senza che tu debba muovere un dito.
- Sistema di recensioni: Un meccanismo di feedback che è oro colato per costruire fiducia e farti una buona reputazione.
La sfida operativa e la soluzione digitale
C'è un però. L'aumento delle prenotazioni porta inevitabilmente con sé una sfida cruciale: la gestione del tempo. Il problema più grande che sento lamentare dagli host è la quantità di ore buttate via in attività manuali e ripetitive, specialmente durante il check-in. Tutta la burocrazia legata alla raccolta dei documenti e alla registrazione degli ospiti ti ruba energie preziose che potresti usare per migliorare la tua offerta o la tua strategia di prezzo.
L'efficienza operativa non è un lusso, ma il fattore che distingue una gestione profittevole da una che fatica a crescere. Automatizzare i processi a basso valore aggiunto è il primo passo per sbloccare il vero potenziale della tua struttura.
È qui che entra in gioco l'automazione. Collegare una soluzione come Nowcheckin al tuo account Booking non è una piccola miglioria, ma una vera e propria rivoluzione per il tuo processo di accoglienza. Invece di rincorrere documenti e pagamenti, puoi automatizzare l'intero flusso, arrivando a ridurre i tempi di check-in del 70%. Questo non solo fa sparire le code e azzera gli errori di trascrizione, ma regala ai tuoi ospiti un'esperienza moderna e senza intoppi fin dal loro arrivo.
Creare un annuncio che attira prenotazioni
Il tuo annuncio su Booking.com non è una semplice lista di servizi, ma la vera e propria promessa che fai al tuo futuro ospite. Immaginalo come il biglietto da visita digitale che deve trasformare un semplice curioso in un cliente convinto. È la vetrina del tuo negozio: se non cattura l'occhio e non comunica subito valore, le persone passeranno oltre senza pensarci due volte.
Per iniziare, la piattaforma ti chiederà una serie di documenti e informazioni. Ti consiglio di prepararli in anticipo, così la registrazione sarà un processo liscio e veloce, e potrai dedicarti subito alla parte più creativa: creare un annuncio che spacca.
I documenti e le informazioni di base
Prima di tuffarci nella creatività, assicuriamoci di avere tutte le carte in regola. Il processo di registrazione è guidato passo passo, ma avere questi elementi a portata di mano ti farà risparmiare un sacco di tempo.
Documentazione essenziale per la registrazione:
- Dati anagrafici e fiscali: Le informazioni complete su chi è il proprietario o il gestore della struttura.
- Dettagli della struttura: Indirizzo, che tipo di alloggio è (appartamento, B&B, hotel) e quante unità vuoi affittare.
- Informazioni bancarie: Un IBAN valido su cui ricevere i pagamenti.
- Documento d'identità: Una copia del documento del titolare dell'account, per la verifica.
Avere questi dati pronti è il primo passo per partire col piede giusto. Se stai iniziando da zero, la nostra guida su come aprire una casa vacanze ti offre una panoramica completa su tutta la burocrazia.
Scrivere testi che vendono un'esperienza
Le parole che scegli hanno un potere enorme. Non limitarti a descrivere cosa c'è in una stanza; racconta l'esperienza che l'ospite vivrà. Invece di scrivere "Letto matrimoniale e TV", prova con qualcosa tipo: "Rilassati nel comfort di un letto king-size dopo una giornata a spasso per la città, e goditi i tuoi film preferiti sulla nostra smart TV". Senti la differenza?
Un buon testo non è una lista della spesa, ma un generatore di emozioni. Deve rispondere alle domande silenziose del viaggiatore: "Mi sentirò a casa qui?", "È davvero il posto giusto per la mia vacanza?".
Usa frasi brevi e dirette. Spezza il testo in piccoli paragrafi e usa elenchi puntati per evidenziare i servizi più importanti. E non dimenticare di sottolineare ciò che ti rende unico: una vista mozzafiato, la vicinanza a un ristorante famoso, un servizio che offri solo tu.
Le fotografie: il tuo strumento di marketing più potente
Le immagini sono la prima cosa che un potenziale ospite guarderà. Foto di alta qualità, luminose e dall'aria professionale possono far schizzare alle stelle il tuo tasso di conversione. Te lo dico per esperienza: investire in un servizio fotografico non è un costo, ma un investimento che si ripaga da solo, e anche in fretta.
Consigli per foto che convertono:
- Sfrutta la luce naturale: Scatta di giorno. Gli spazi sembreranno subito più ampi e accoglienti.
- Mostra i dettagli: Non fermarti alla panoramica della stanza. Fotografa quei particolari che fanno la differenza: una macchina del caffè di design, lenzuola di qualità, un angolo lettura accogliente.
- Ordine e pulizia maniacali: La struttura deve apparire impeccabile. Ogni dettaglio conta per trasmettere professionalità.
- Usa foto ad alta risoluzione: Immagini sgranate o buie comunicano trascuratezza e allontanano le prenotazioni.
Ricorda sempre che il tuo obiettivo è uno solo: aiutare l'ospite a immaginarsi già lì, nel tuo spazio.
Infine, ogni singolo elemento del tuo annuncio contribuisce alla decisione finale. Dettagli come la velocità del Wi-Fi, la disponibilità di un parcheggio gratuito o la chiarezza delle policy di cancellazione sono fattori che possono fare la differenza. Un profilo completo e trasparente costruisce fiducia e trasforma il tuo annuncio in una calamita per le prenotazioni, sfruttando al massimo il funzionamento di Booking a tuo vantaggio.
Gestire tariffe e disponibilità come un professionista
Una volta messo online un annuncio che cattura l'attenzione, inizia la vera partita. La gestione quotidiana delle tariffe e delle disponibilità è il cuore pulsante della tua attività su Booking.com. L'extranet, il tuo pannello di controllo, diventa una vera e propria cabina di pilotaggio. Saperla usare con strategia è ciò che separa un host alle prime armi da un professionista che sa come massimizzare i guadagni.
La base di tutto? Il calendario. Mantenerlo aggiornato in modo impeccabile non è solo una buona abitudine, è un obbligo per evitare il temutissimo overbooking, una delle esperienze peggiori che possano capitare, sia per te che per l'ospite. La precisione qui è tutto, perché un calendario affidabile è la fondamenta su cui costruire qualsiasi strategia di prezzo.
Strategie di prezzo per ogni esigenza
Limitarsi a una semplice tariffa standard per notte significa perdere opportunità. Per aumentare l'occupazione e i ricavi, bisogna fare un passo in più. Booking.com, per fortuna, offre strumenti molto flessibili per creare un ventaglio di offerte capaci di attirare diverse tipologie di viaggiatori.
Le tipologie di tariffe più efficaci:
- Tariffa Flessibile: È quella che offre la massima libertà all'ospite, permettendo la cancellazione gratuita fino a pochi giorni prima dell'arrivo. Perfetta per intercettare chi è ancora un po' incerto sulle date ma vuole comunque bloccare una stanza.
- Tariffa Non Rimborsabile: Questa opzione ha un prezzo più basso ma, come dice il nome, non prevede rimborsi in caso di cancellazione. È lo strumento ideale per assicurarsi prenotazioni con largo anticipo e garantirsi un flusso di cassa costante.
- Offerte per Soggiorni Lunghi: Incentiva chi vuole fermarsi per una settimana o più con uno sconto progressivo. Questa mossa riduce il ricambio di ospiti e, di conseguenza, i costi operativi legati a pulizie e check-in.
Combinare queste opzioni ti permette di rispondere a esigenze di mercato diverse, rendendo la tua struttura molto più appetibile a un pubblico più vasto.
Il potere del pricing dinamico
Il vero salto di qualità, però, si fa con il pricing dinamico. Di cosa si tratta? Semplicemente, di adattare in modo intelligente le tariffe in base alla domanda, alla stagione e a quanto manca alla data del soggiorno.
Il prezzo non dovrebbe essere un valore fisso, ma uno strumento flessibile che reagisce in tempo reale al mercato. L'obiettivo è vendere la camera giusta, al cliente giusto, al momento giusto e, soprattutto, al prezzo giusto.
Puoi mettere in pratica questa strategia creando offerte specifiche:
- Offerte Last Minute: Aumenta le chance di riempire le camere rimaste vuote applicando uno sconto per chi prenota uno o due giorni prima della data di arrivo.
- Offerte "Prenota Prima": Attira i viaggiatori che amano pianificare con largo anticipo, garantendo loro un prezzo vantaggioso. Questo ti aiuta a costruire una base di occupazione solida per i mesi futuri.
Gestire strategicamente calendario e tariffe, come abbiamo visto, è un compito complesso che richiede analisi e attenzione costante. Per approfondire queste tecniche, la nostra guida su come gestire un B&B con successo offre spunti pratici e consigli avanzati.
Automatizzare per potersi concentrare sulla strategia
Tutta questa attività strategica, ovviamente, richiede tempo. Ore preziose che, troppo spesso, vengono risucchiate da compiti manuali e ripetitivi, come la burocrazia del check-in. Il mercato italiano dell'ospitalità è in crescita: secondo l'Accommodation Barometer, l'84% delle strutture prevede di espandersi, ma allo stesso tempo il 69% ammette di avere difficoltà ad adottare nuove tecnologie. Questo dato fa capire quanto sia forte il bisogno di strumenti semplici che liberino risorse. Per un'analisi completa, puoi leggere il report sul futuro dell'accoglienza in Italia su news.booking.com.
È proprio qui che l'automazione diventa il tuo migliore alleato. Adottare una soluzione come Nowcheckin significa automatizzare l'intero processo di accoglienza 24/7, dicendo addio a code e scartoffie. Questo non solo migliora l'esperienza dei tuoi ospiti, ma ti libera ore preziose ogni settimana. Ore che puoi finalmente dedicare a ciò che fa davvero la differenza: ottimizzare le tariffe, studiare la concorrenza e aumentare i ricavi, invece di annegare nella burocrazia.
Gestire prenotazioni e comunicazioni con gli ospiti
La gestione efficace delle prenotazioni scatta nel momento esatto in cui un ospite clicca "Prenota". Da quel preciso istante, ogni singola interazione contribuisce a plasmare la sua esperienza e, di conseguenza, la recensione che ti lascerà. Capire come funziona Booking in questa fase è cruciale per trasformare una semplice prenotazione in un soggiorno indimenticabile.
La prima cosa da fare è prendere confidenza con la sezione "Prenotazioni" della tua extranet. Qui trovi tutto quello che ti serve: nome dell'ospite, date del soggiorno, tariffa e, soprattutto, eventuali richieste speciali. Un ospite potrebbe aver bisogno di un lettino per bambini o segnalare un'allergia; ignorare queste note è il primo passo falso verso un'esperienza negativa.
Il flusso di comunicazione ideale
Una comunicazione proattiva è la vera chiave per collezionare recensioni a cinque stelle. Non aspettare che sia l'ospite a contattarti. Un flusso di messaggi ben congegnato dimostra professionalità e attenzione, mettendo subito a proprio agio chi ha scelto la tua struttura.
Ecco un modello di comunicazione che puoi facilmente adattare:
- Messaggio di conferma e ringraziamento: Subito dopo la prenotazione, imposta un messaggio automatico per ringraziare e confermare i dettagli principali. È un primo contatto che rassicura l'ospite sulla scelta fatta.
- Messaggio pre-arrivo: Circa 3-5 giorni prima del check-in, invia un messaggio con informazioni utili: indicazioni stradali, opzioni di parcheggio e una richiesta gentile di comunicare l'orario di arrivo previsto.
- Messaggio di benvenuto: Il giorno stesso dell'arrivo, un breve "benvenuto" con i tuoi contatti per ogni necessità fa sentire l'ospite accudito e seguito.
- Messaggio post-soggiorno: Il giorno dopo il check-out, ringrazia di nuovo l'ospite per averti scelto e invitalo a lasciare una recensione. Un piccolo gesto che può aumentare drasticamente il numero di feedback positivi.
Questo approccio strutturato è un pilastro fondamentale nella gestione delle prenotazioni. Per chi vuole approfondire, il nostro articolo dedicato ai software per la gestione delle prenotazioni di un B&B offre strategie ancora più avanzate per ottimizzare questo processo.
Il punto critico: la burocrazia del check-in
Arriviamo ora al momento più delicato e spesso frustrante dell'accoglienza: la raccolta manuale dei documenti e tutta la burocrazia che ne consegue. Questa fase è un vero e proprio collo di bottiglia che può rovinare la prima impressione dell'ospite, costringendolo a lunghe attese dopo un viaggio magari faticoso.
La procedura tradizionale, lo sappiamo bene, prevede di:
- Fare una fotocopia o una foto del documento di ogni singolo ospite.
- Trascrivere a mano i dati sul portale Alloggiati Web della Polizia di Stato.
- Calcolare e riscuotere la tassa di soggiorno.
- Far firmare il contratto di locazione turistica.
Ogni minuto speso in queste operazioni manuali è un minuto sottratto all'accoglienza vera e propria. E l'errore umano è sempre dietro l'angolo, con il rischio di sanzioni per dati errati o invii tardivi.
È proprio qui che l'automazione può cambiare radicalmente le regole del gioco. Invece di destreggiarti tra scartoffie e attese, immagina di inviare all'ospite un semplice link non appena prenota.
Con una soluzione come Nowcheckin, l'ospite può sbrigare ogni passaggio burocratico in totale autonomia, da qualsiasi dispositivo, prima ancora di mettersi in viaggio. Può caricare i documenti in modo sicuro, firmare digitalmente il contratto e pagare la tassa di soggiorno online. Questo approccio non solo riduce i tempi di check-in del 70%, ma garantisce la conformità normativa automatica e azzera il rischio di errori di trascrizione.
Offrire un'esperienza digitale fluida e sicura non è più un lusso, ma un requisito fondamentale per superare le aspettative dei viaggiatori moderni e distinguersi davvero dalla concorrenza.
Capire commissioni e pagamenti senza sorprese
La gestione finanziaria è il cuore pulsante di ogni attività ricettiva di successo. Capire esattamente come funziona Booking dal punto di vista economico è il primo passo per impostare prezzi corretti, prevedere i guadagni e, in poche parole, far quadrare i conti.
Affrontiamo subito uno degli argomenti più discussi: le commissioni.
Booking.com funziona con un modello molto chiaro: trattiene una commissione in percentuale su ogni soggiorno. In Italia, questa percentuale si aggira di solito intorno al 15%. Significa che per ogni prenotazione andata a buon fine (quindi confermata e non cancellata), una parte del ricavo va alla piattaforma. È il "costo" per la visibilità e i servizi che ti offre.
Su cosa si calcola davvero la commissione?
Un errore comune, specialmente all'inizio, è pensare che la commissione si applichi solo al costo nudo e crudo della camera. Non è così. La percentuale viene calcolata sull'importo totale che l'ospite paga, e questo include quasi tutto:
- Il costo del soggiorno per notte.
- Eventuali costi extra, come le spese di pulizia o il supplemento per gli animali.
- Costi aggiuntivi, per esempio un letto supplementare.
Per dirla semplice, se la prenotazione totale ammonta a 100 €, la commissione sarà di 15 €. L'unica voce che di solito resta fuori dal calcolo è la tassa di soggiorno, che viene gestita a parte. Alla fine di ogni mese, Booking.com ti invierà una fattura con il riepilogo di tutte le commissioni dovute per le prenotazioni del mese precedente.
Come incassare: le due strade possibili
Booking ti mette davanti a due scelte per gestire gli incassi. Ognuna ha i suoi pro e i suoi contro, e la decisione dipende molto da come sei organizzato.
1. Pagamenti gestiti direttamente da te Con questo modello, sei tu a incassare l'intero importo dall'ospite, seguendo le tue regole: al check-in, con una pre-autorizzazione sulla carta, o come preferisci. Alla fine del mese, salderai la fattura delle commissioni a Booking.com.
- Vantaggi: Hai il controllo totale e immediato dei soldi. Il flusso di cassa è nelle tue mani.
- Svantaggi: Ti accolli un po' di lavoro amministrativo in più e, soprattutto, il rischio di no-show o di carte di credito non valide.
2. Pagamenti gestiti da Booking.com Qui, invece, deleghi tutto alla piattaforma. Booking.com incassa il pagamento dall'ospite per te, trattiene la sua commissione e ti invia l'importo netto con un bonifico bancario.
- Vantaggi: Dormi sonni più tranquilli. Sei più protetto contro le frodi, le cancellazioni si riducono e il rischio di mancate presentazioni è praticamente azzerato.
- Svantaggi: Devi aspettare un po' di più per vedere i soldi sul conto, il che può avere un impatto sulla liquidità immediata.
Non c'è una risposta giusta per tutti. La scelta dipende dal tuo modello di business e da quanto "rischio" sei disposto a gestire. Quello che è certo è che una gestione finanziaria oculata fa bene non solo a te, ma anche all'economia locale. Una ricerca di Booking.com ha messo in luce che il 46% degli italiani è convinto che il turismo porti benefici concreti al territorio. Massimizzare i tuoi guadagni significa alimentare questo circolo virtuoso. Se vuoi approfondire, puoi leggere i risultati completi della ricerca di Booking.com per il 2025.
Una gestione finanziaria trasparente e organizzata è la base per costruire un'attività profittevole. Sapere esattamente dove va ogni euro ti permette di prendere decisioni strategiche migliori, dai prezzi alle offerte promozionali.
Per fortuna, oggi la tecnologia può darci una mano enorme a semplificare questi processi. Pensa alla tassa di soggiorno: abbiamo visto che è un elemento separato dalle commissioni, ma va comunque gestita. Invece di perdere tempo con i contanti, puoi automatizzarne la riscossione. Strumenti come Nowcheckin ti permettono di gestire questo pagamento in modo digitale e automatico, liberandoti dall'incombenza di maneggiare soldi e semplificando la contabilità.
Aumentare la visibilità e ottenere più prenotazioni
Esserci su Booking.com è il primo passo, ma la vera partita si gioca sull'emergere dalla massa. Per farsi notare davvero, bisogna capire come "ragiona" l'algoritmo della piattaforma. Non è un'entità misteriosa, ma un sistema che premia chi offre un'esperienza impeccabile e costante ai propri ospiti.
La visibilità, quindi, non è frutto del caso. È il risultato di una strategia precisa che ruota attorno a un unico, potentissimo fulcro: la soddisfazione di chi soggiorna da te.
Le recensioni: la tua reputazione online
Su Booking, le recensioni sono la tua moneta di scambio più preziosa. Un punteggio alto non serve solo a rassicurare i futuri ospiti, ma lancia un messaggio forte e chiaro all'algoritmo: la tua struttura è una scelta sicura e di qualità. E questo, quasi matematicamente, si traduce in una posizione migliore nei risultati di ricerca.
Per avviare questo circolo virtuoso, non puoi semplicemente sperare che le buone recensioni arrivino da sole. Devi incoraggiarle. Basta un semplice messaggio dopo il soggiorno per ringraziare l'ospite e invitarlo a condividere la sua esperienza. È un gesto piccolo, ma incredibilmente efficace per trasformare un cliente contento in un testimonial pubblico che farà crescere la tua reputazione.
Un ospite felice fin dal primo minuto è un ospite che molto probabilmente lascerà una recensione a cinque stelle. Il check-in è il momento della verità: un processo snello e senza stress dà il tono giusto a tutto il soggiorno.
Partire con il piede giusto è fondamentale, e un check-in fluido è il modo migliore per farlo. Automatizzare questa fase con soluzioni come Nowcheckin elimina le attese e la burocrazia, permettendoti di ridurre i tempi di check-in fino al 70%. Un vantaggio pratico che si trasforma subito in un'esperienza migliore per l'ospite, gettando le basi per una recensione stellare.
Gli strumenti di marketing di Booking: il tuo turbo personale
Oltre alle recensioni, Booking stesso ti mette a disposizione degli strumenti per dare una spinta alla tua visibilità. Usarli con un po' di furbizia può fare la differenza, specialmente nei periodi di calma piatta o quando stai lanciando una struttura nuova.
Programmi e offerte da tenere d'occhio:
- Programma Genius: Aderire a Genius ti apre le porte a un pubblico di viaggiatori abituali e fedeli, quelli che prenotano più spesso e spendono di più. In cambio di un piccolo sconto, il tuo annuncio riceve un'etichetta speciale che salta subito all'occhio.
- Offerte Mirate: Puoi creare promozioni su misura (last-minute, "prenota prima", sconti per soggiorni lunghi) per attirare specifici tipi di viaggiatori e riempire quelle camere che altrimenti resterebbero vuote.
- Visibility Booster: Pensa a questo strumento come a un "boost" a pagamento. In cambio di una commissione leggermente più alta, la tua struttura scala temporaneamente le classifiche. È perfetto per quei periodi in cui hai un disperato bisogno di massima esposizione.
Tutte queste mosse, dalle recensioni alle offerte, puntano a un unico grande obiettivo: migliorare l'esperienza complessiva. Un ospite che si sente considerato, che trova facilmente la tua struttura e che vive un arrivo senza intoppi non solo tornerà, ma diventerà il tuo miglior alleato, parlando bene di te e portandoti nuovi clienti.
I dubbi più comuni: risposte chiare su Booking per host
Quando si inizia a esplorare il mondo di Booking.com, è normale avere un sacco di domande. Dopotutto, si tratta di affidare la propria struttura a una piattaforma enorme. Avere risposte chiare fin da subito è la chiave per partire con il piede giusto e costruire una strategia che funzioni davvero.
Vediamo insieme i dubbi più frequenti che assillano gli host alle prime armi.
Quanto costa mettere una struttura su Booking?
Partiamo dalla buona notizia: registrare la tua struttura su Booking.com è completamente gratuito. Non ci sono costi di iscrizione nascosti o abbonamenti mensili da pagare per essere presenti sulla piattaforma.
Il loro modello di business è semplice e si basa su una commissione percentuale. Questa commissione viene applicata solo sulle prenotazioni confermate e che non sono state cancellate. In pratica, paghi solo quando guadagni.
Chi paga la commissione a Booking: l'host o il cliente?
La commissione è sempre a carico dell'host, cioè del proprietario o del gestore della struttura.
Questa percentuale viene calcolata sull'importo totale della prenotazione e ti viene fatturata mensilmente. È un dettaglio fondamentale da tenere a mente quando definisci le tue tariffe: assicurati che il prezzo finale per il cliente includa già questo costo, in modo da proteggere il tuo margine di guadagno.
Come si ricevono i pagamenti da Booking?
Booking.com ti offre due strade principali per gestire gli incassi, così puoi scegliere quella che si adatta meglio alla tua organizzazione.
- Pagamenti tramite Booking.com: In questo caso, la piattaforma si occupa di tutto. Incassa i soldi dal cliente al momento della prenotazione e poi ti trasferisce il guadagno netto (già scontato della commissione) tramite bonifico bancario.
- Pagamenti gestiti da te: Se preferisci, puoi gestire tu stesso l'incasso, accettando pagamenti al check-in, tramite carta di credito o con altri metodi. Con questa opzione, a fine mese Booking ti invierà una fattura con il totale delle commissioni da saldare.
La scelta di come incassare è strategica. Affidarsi a Booking.com ti dà una maggiore sicurezza contro le frodi e le mancate presentazioni, mentre gestire tutto in autonomia ti offre un controllo più immediato sulla liquidità.
È possibile sincronizzare il calendario di Booking con altri canali?
Assolutamente sì, ed è una funzione vitale. Booking.com ti permette di sincronizzare il calendario tramite il formato iCal con praticamente qualsiasi altra piattaforma online (OTA), come Airbnb, Vrbo, o persino con il calendario del tuo sito web personale.
Questa sincronizzazione è essenziale per evitare il temutissimo overbooking, ovvero le doppie prenotazioni. Mantenendo i calendari collegati, la disponibilità della tua struttura si aggiornerà in automatico su tutti i canali ogni volta che ricevi una prenotazione, da qualunque parte essa arrivi.
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