La differenza tra affittacamere e b&b spiegata in modo semplice per gli host

published on 13 December 2025

La differenza più profonda tra affittacamere e B&B sta nella loro vera natura, sia legale che operativa. L'affittacamere è a tutti gli effetti un'attività imprenditoriale, pensata per chi vuole scalare e avere maggiore flessibilità. Il bed & breakfast (B&B), invece, nasce come un'attività occasionale, quasi sempre a conduzione familiare, con paletti più rigidi ma una partenza più snella.

Affittacamere o B&B: quale conviene aprire?

Sei davanti a un bivio fondamentale per il tuo futuro nel mondo dell'ospitalità: meglio aprire un affittacamere o un bed and breakfast? Non è solo una questione di scartoffie, ma una scelta strategica che modellerà il tuo business, i tuoi guadagni e, diciamocelo, anche il tuo stile di vita. A prima vista possono sembrare parenti stretti, ma le differenze normative e fiscali sono abissali e la gestione degli ospiti può diventare un problema per entrambi se non affrontata con gli strumenti giusti.

Un comodino in legno con portachiavi rossi e arancioni, e la scritta bianca "Affittacamere o B&B".

In questa guida ti porterò dentro ogni singolo aspetto, per darti la chiarezza che ti serve a prendere la decisione giusta. L'affittacamere va visto come un'impresa vera e propria, mentre il B&B è spesso gestito in modo non professionale, direttamente dentro le mura di casa.

Qualsiasi strada tu scelga, c'è un punto fermo da cui non si scappa: la gestione efficiente degli ospiti. Processi come il check-in e la registrazione dei documenti sono obbligatori per legge ma spesso si trasformano in un'infinita ripetizione di compiti manuali che rubano tempo prezioso.

Pensa solo alla registrazione dei documenti per la comunicazione al Portale Alloggiati. È un lavoro che ti ruba tempo che dovresti dedicare all'accoglienza. Soluzioni come NowCheckin automatizzano tutto, trasformando un obbligo di legge in un'operazione da pochi secondi e riducendo i tempi di check-in fino al 70%.

Prima di tuffarci nei dettagli normativi e fiscali, diamo un'occhiata veloce alle differenze chiave. Questa tabella ti aiuterà a farti subito un'idea chiara.

Affittacamere vs B&B: confronto rapido

Criterio di valutazione Affittacamere (attività imprenditoriale) Bed and Breakfast (attività occasionale)
Natura dell'Attività Imprenditoriale, professionale e continuativa. Occasionale, a carattere familiare, integrativa al reddito.
Obbligo di Residenza Non è richiesto che il gestore risieda nell'immobile. Il gestore deve risiedere e avere il domicilio nella struttura.
Numero Massimo Camere Fino a 6 camere (il limite può variare a livello regionale). Solitamente da 3 a 4 camere (a seconda della normativa regionale).
Apertura Partita IVA Obbligatoria. Non necessaria se l'attività è svolta in modo occasionale.
Servizio Colazione Facoltativo. Può essere fornita o meno. Obbligatorio per definizione ("Bed & Breakfast").
Periodi di Chiusura Nessun obbligo di chiusura annuale. Spesso richiesto un periodo di inattività durante l'anno.
Potenziale di Scalabilità Elevato. Possibilità di gestire più strutture. Limitato, legato alla residenza del proprietario.

Questa prima distinzione è il cuore di tutto. L'affittacamere è il percorso per chi vuole costruire un business solido nell'ospitalità. Il B&B, invece, è perfetto per chi cerca un'entrata extra valorizzando la propria casa, offrendo un'accoglienza più personale e diretta. Entrambe le strade, però, per essere davvero profittevoli, hanno bisogno di processi burocratici ottimizzati.

Per capire davvero la differenza tra affittacamere e B&B, dobbiamo partire dalle fondamenta: le normative. Non sono solo scartoffie, ma le regole del gioco che definiscono cosa puoi fare, quali obblighi hai e dove può arrivare la tua attività di ospitalità.

La scelta tra una formula e l'altra dipende proprio da qui, dalle basi legali che costruiranno il tuo futuro da host.

Un ufficio con laptop che mostra una mappa colorata dell'Italia e documenti. Banner: NORME REGIONALI.

La distinzione chiave sta nella natura dell'attività. L'affittacamere è visto dalla legge come un'attività imprenditoriale a tutti gli effetti, pensata per essere stabile e continuativa. Questo significa un approccio più professionale sin da subito, con obblighi specifici ma anche molta più libertà d'azione.

Il bed and breakfast, invece, nasce come un'attività occasionale e familiare. L'idea è quella di arrotondare lo stipendio sfruttando la casa in cui già si vive. Proprio per questo, ha paletti molto più rigidi che ne limitano la crescita.

Affittacamere: il modello imprenditoriale

Essere un'impresa si traduce in vantaggi concreti, soprattutto se il tuo obiettivo è far crescere il business. Un gestore di affittacamere non è obbligato a vivere né ad avere il domicilio nella struttura. Questa è una flessibilità enorme: ti permette di gestire più proprietà, magari in città diverse, senza alcun vincolo personale.

Anche il numero di camere è più generoso:

  • Fino a 6 camere: Questo è il limite a livello nazionale, che poi ogni regione può specificare meglio.
  • Nessun obbligo di chiusura: A differenza di un B&B, un affittacamere può restare aperto 365 giorni l'anno, sfruttando al massimo ogni stagione.

Certo, un'impostazione così professionale richiede un'organizzazione impeccabile, specialmente per la burocrazia, come la comunicazione degli ospiti alle autorità. Farlo a mano può diventare un incubo.

La registrazione degli ospiti è un compito ripetitivo, prenotazione dopo prenotazione. Un'app come Nowcheckin automatizza tutto il processo: scatti una foto al documento e i dati vengono inviati dritti al Portale Alloggiati. Non solo riduci i tempi di check-in del 70%, ma azzeri il rischio di errori e sei sempre in regola, garantendo la conformità normativa automatica.

Bed and Breakfast: l'ospitalità familiare

Il B&B si basa su un'idea di accoglienza "casalinga", e le regole servono proprio a mantenere questo carattere non professionale.

Il vincolo più grande è l'obbligo per il gestore di risiedere e avere il domicilio nello stesso immobile dove accoglie gli ospiti. L'attività, in pratica, è legata a doppio filo alla vita del proprietario.

Ci sono poi altri limiti da considerare:

  • Meno camere: Di solito il limite è tra 3 e 4 camere, a seconda di cosa dice la tua regione.
  • Chiusure obbligatorie: Molte normative regionali impongono dei periodi di stop durante l'anno, proprio per rimarcare che non è un'attività continuativa. Se vuoi approfondire, puoi dare un'occhiata alla nostra guida sulle regole da rispettare per aprire un B&B.

Il settore extra-alberghiero è in piena espansione. Secondo Confesercenti, le attività come case vacanze, affittacamere e B&B sono cresciute del 147% in dieci anni. Gli affittacamere sono definiti come strutture imprenditoriali con un massimo di 6 camere, mentre i B&B, spesso non imprenditoriali, hanno limiti più stretti, come un massimo di 3 camere.

Capire queste differenze normative è il primo, fondamentale passo. L'affittacamere ti dà la flessibilità di un vero imprenditore; il B&B ti offre un modello più intimo, ma con chiari limiti operativi. La scelta giusta dipende solo da te e dal progetto che hai in mente.

Gestire la burocrazia e le tasse: facciamo i conti

Affrontiamo ora uno degli aspetti più concreti e, diciamocelo, spesso temuti: la giungla degli adempimenti burocratici e fiscali. È qui che la differenza tra affittacamere e B&B diventa netta, con un impatto diretto sulle tue tasche e sul tempo che dovrai dedicare alle scartoffie.

Entrambe le strade, comunque, partono da alcuni obblighi comuni. Che tu gestisca un B&B in famiglia o un affittacamere professionale, la legge non fa sconti: devi comunicare le generalità di ogni ospite al Portale Alloggiati Web della Polizia di Stato entro 24 ore dal suo arrivo. A questo si aggiunge l'invio periodico dei dati sui flussi turistici all'ISTAT, con le modalità specifiche previste dalla tua regione.

Questi compiti, per quanto indispensabili, sono una vera spina nel fianco per molti host. Si tratta di inserire dati a mano, un'operazione ripetitiva e con un alto rischio di errore, che ti ruba tempo prezioso che potresti dedicare all'accoglienza.

Scopri come Nowcheckin può automatizzare il check-in della tua struttura - Scarica l'app gratuita e prova tutti i vantaggi.

Il regime fiscale dell'affittacamere imprenditoriale

Per un affittacamere, la strada è una sola: quella imprenditoriale. L'apertura della Partita IVA è obbligatoria e sancisce nero su bianco che la tua è un'attività professionale e continuativa. Questo passo, che a prima vista può spaventare, in realtà apre le porte a vantaggi gestionali non da poco.

Molti host che scelgono questa via possono aderire al regime forfettario, un'opzione fiscale davvero interessante. Prevede una tassazione molto più leggera (al 5% per i primi cinque anni per le nuove attività, poi al 15%) calcolata solo su una parte del fatturato, semplificando enormemente la vita a chi deve fare i conti con le tasse. La scelta del codice ATECO giusto è fondamentale; per approfondire, ti consiglio di leggere la nostra guida sul codice ATECO 55.20.51.

I vantaggi concreti di questo modello sono evidenti:

  • Puoi scaricare i costi: Tutte le spese legate all'attività (bollette, pulizie, acquisto di arredi, marketing) diventano deducibili. Questo significa abbassare l'imponibile e, di conseguenza, pagare meno tasse.
  • Nessun limite di guadagno stringente: A differenza delle attività occasionali, puoi far crescere il tuo business senza l'ansia di superare soglie di reddito che ti costringerebbero a cambiare regime fiscale.
  • Un'immagine più professionale: Avere una Partita IVA ti accredita sul mercato in modo più solido e ti facilita nei rapporti con fornitori e partner commerciali.

La gestione fiscale del B&B non professionale

Il Bed & Breakfast gestito in modo saltuario segue un percorso completamente diverso. Se la tua attività non è continuativa, non sei obbligato ad aprire la Partita IVA. I guadagni che ottieni dall'ospitalità vanno semplicemente dichiarati come "redditi diversi" nella tua dichiarazione dei redditi annuale (tramite modello 730 o Redditi PF).

Questo si traduce in una burocrazia iniziale molto più snella, ma con alcune limitazioni da non sottovalutare. Non potendo scaricare i costi in modo analitico, le tasse vengono calcolate sull'intero importo che hai incassato, al netto di eventuali deduzioni forfettarie previste dalla normativa.

Il vero nodo della burocrazia: Che tu abbia la Partita IVA o meno, una cosa non cambia: le comunicazioni alle autorità restano un'incombenza per tutti. È un compito che si ripete per ogni singolo ospite, e ogni errore può costare caro. Automatizzare questo processo non è più un lusso, ma una scelta strategica intelligente.

Come la tecnologia ti salva dalle scartoffie

È qui che entra in gioco l'efficienza. Come host, devi decidere dove investire il tuo tempo: vuoi passarlo a compilare moduli o a prenderti cura dei tuoi ospiti? Strumenti digitali come Nowcheckin nascono proprio per risolvere questo dilemma.

L'app automatizza completamente l'invio dei dati sia al Portale Alloggiati che ai sistemi ISTAT. Ti basta fare una foto al documento dell'ospite e il sistema fa tutto il resto, in una manciata di secondi. Il risultato? Un risparmio di tempo del 70% sulle procedure di check-in e l'azzeramento totale del rischio di errori di trascrizione.

Che tu sia un imprenditore con un affittacamere che vuole ottimizzare ogni processo, o un gestore di B&B che desidera una gestione semplice e senza stress, un supporto tecnologico ti garantisce la conformità alla legge in automatico. E, soprattutto, ti restituisce il tempo per dedicarti a ciò che conta davvero: l'esperienza dei tuoi ospiti.

Quali servizi offrire ai tuoi ospiti

Scegliere tra affittacamere e B&B non è solo una questione di scartoffie e tasse. È una decisione che modella dal profondo l'esperienza che regalerai ai tuoi ospiti. I servizi che puoi — o devi — fornire sono proprio l'elemento che traccia la linea di confine più netta tra le due formule, trasformando una scelta legale in una precisa filosofia di accoglienza.

Colazione a letto con succo d'arancia, caffè, cibo e smartphone su un vassoio in camera.

Molto spesso, il dibattito sui servizi si concentra su un unico, fondamentale elemento: la colazione. Questo pasto, da solo, racchiude l'anima delle due tipologie di struttura e orienta le aspettative di chi viaggia.

Il servizio colazione: obbligo o scelta?

Per un Bed & Breakfast, la colazione non è un optional, ma un obbligo sancito dal nome stesso. Fa parte del pacchetto, è un servizio che l'ospite si aspetta e che la legge impone. Attenzione però: le normative igienico-sanitarie (HACCP) spesso limitano la somministrazione a prodotti confezionati, a meno che tu non abbia una cucina professionale a norma. Una complicazione non da poco.

L'affittacamere, invece, ti lascia carta bianca. Puoi decidere di non offrire nessuna colazione, oppure di proporla come servizio extra a pagamento. Un'alternativa molto diffusa, e intelligente, è stringere accordi con bar e pasticcerie della zona, dando agli ospiti un voucher per una vera colazione all'italiana.

Pulizia delle camere e cambio biancheria

Anche la gestione delle pulizie segue logiche differenti, che rispecchiano la natura più imprenditoriale o, al contrario, più familiare dell'attività.

  • Affittacamere: La pulizia e il cambio biancheria sono d'obbligo a ogni cambio ospite. Durante il soggiorno, la frequenza è dettata dalle normative regionali, che di solito impongono un intervento ogni 2-3 giorni.
  • B&B: Anche qui, la pulizia al check-out è obbligatoria. La frequenza durante la permanenza dell'ospite, però, può essere un po' più flessibile, sempre nel rispetto delle leggi locali.

L'assenza fisica del gestore è una delle caratteristiche distintive dell'affittacamere. Questo modello operativo spinge naturalmente verso l'automazione per assicurare efficienza e un'esperienza impeccabile all'ospite, anche senza un'interazione diretta.

L'impatto della presenza (o assenza) del gestore

Qui tocchiamo la vera differenza di fondo. Un B&B si basa sull'accoglienza familiare: il proprietario vive lì, condivide parte della sua casa e crea un legame personale con chi ospita. Questo genera un'atmosfera calda, quasi intima.

L'affittacamere, al contrario, può essere gestito anche interamente da remoto. Questa libertà apre le porte a un modello di business molto più scalabile e automatizzato. Ad esempio, puoi installare sistemi di self check-in che permettono agli ospiti di accedere alla struttura in completa autonomia, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Un vantaggio competitivo enorme. Se vuoi capire meglio come il self check-in può migliorare l'esperienza degli ospiti, ti consiglio di approfondire l'argomento.

Questa distinzione si riflette anche sul tipo di clientela. I B&B sono spesso la scelta preferita da coppie tra i 41 e i 55 anni per soggiorni brevi, da 1 a 3 notti. Gli affittacamere, con la loro flessibilità, attirano invece permanenze mediamente più lunghe, con una media di 3,13 notti.

In poche parole, la scelta dei servizi definisce chi sei sul mercato: il B&B offre un'esperienza personale e curata, l'affittacamere punta tutto su autonomia, flessibilità ed efficienza.

E i guadagni? Analisi del potenziale economico e della scalabilità

Quando si arriva a parlare di soldi, il confronto tra affittacamere e B&B diventa cruciale. Certo, entrambe le attività possono portare un reddito, ma il loro potenziale di crescita e di guadagno segue strade completamente diverse, che dipendono dalla loro natura: una è un'impresa vera e propria, l'altra un'attività più occasionale.

L'affittacamere nasce per crescere. Essendo un'attività imprenditoriale a tutti gli effetti, non c'è nessun obbligo di residenza. Questo significa che un gestore può tranquillamente amministrare più immobili, magari anche in città diverse, creando un vero e proprio portafoglio di strutture. È proprio questa flessibilità la chiave della sua scalabilità.

Le prospettive di crescita di un affittacamere

Con un affittacamere si possono gestire fino a sei camere, un numero che da solo permette già di raggiungere un volume d'affari ben superiore a quello di un B&B. La gestione professionale apre poi le porte a strategie di prezzo dinamiche, permettendoti di ottimizzare le tariffe in base alla stagione, agli eventi in città e alla domanda del mercato.

I costi iniziali, è vero, possono essere più alti. Spesso si parte da un immobile da arredare da zero e bisogna mettere in conto le spese per aprire la Partita IVA e tutti gli adempimenti burocratici. Ma questi sono investimenti mirati a costruire un'attività solida, capace di generare un fatturato costante e importante.

Il vero potenziale di un affittacamere sta nella sua capacità di essere replicato e ottimizzato. Il modello di business non è legato alla presenza fisica del proprietario, quindi si possono implementare sistemi automatici per gestire prenotazioni, pagamenti e, soprattutto, il check-in.

Questo è il modello perfetto per chi vuole fare dell'ospitalità la propria professione, con l'obiettivo di espandersi e massimizzare i profitti nel lungo periodo.

Il B&B come reddito integrativo

Il Bed & Breakfast, invece, ha un'altra vocazione. È la soluzione ideale per chi cerca un'entrata economica extra, sfruttando una parte della casa in cui già vive. I costi per iniziare sono di solito molto più bassi, perché si utilizza una struttura già pronta e arredata.

La gestione fiscale semplificata, senza l'obbligo di Partita IVA (se l'attività resta occasionale), taglia di netto le spese fisse e la complessità burocratica. Questo rende il B&B un'opzione a basso rischio, perfetta per chi si affaccia per la prima volta nel mondo dell'ospitalità.

Tuttavia, sono proprio i vincoli normativi a limitarne la crescita:

  • Numero di camere ridotto: Di solito, non si possono superare le 3-4 camere.
  • Obbligo di residenza: L'attività è legata a un solo e unico immobile, quello dove vivi.
  • Periodi di chiusura obbligatori: Molte regioni impongono dei periodi di stop durante l'anno, limitando di fatto il guadagno potenziale.

Queste caratteristiche rendono il B&B un'ottima fonte di reddito complementare, ma poco adatta a chi sogna un'impresa in continua espansione.

Anche le tendenze di mercato confermano questa divisione. Gli ultimi dati Istat mostrano percorsi divergenti: le presenze negli alloggi gestiti in forma imprenditoriale, come gli affittacamere, sono cresciute del 9%. Al contrario, i B&B hanno visto una flessione del 4%, segno che il mercato si sta orientando verso strutture più professionali. Se vuoi approfondire, puoi leggere il rapporto completo sui flussi turistici.

Alla fine, la scelta dipende solo dai tuoi obiettivi. L'affittacamere offre un potenziale di guadagno e una scalabilità superiori, ideali per un progetto imprenditoriale strutturato. Il B&B è la strada più semplice e meno costosa per generare un'entrata in più, puntando tutto su un'accoglienza familiare e personale.

Scegliere la soluzione giusta per il tuo progetto

Siamo arrivati al dunque. Dopo aver sviscerato normative, tasse, servizi e potenziale di guadagno, la scelta tra affittacamere e bed & breakfast dipende solo da te, dalla tua visione e dal tuo stile di vita. Non c'è una risposta giusta in assoluto, ma solo quella perfetta per il tuo progetto.

Per aiutarti a visualizzare meglio il bivio che hai di fronte, ho creato uno schema pratico che ti guida nella decisione, mettendo a fuoco i due percorsi principali.

Questo diagramma di flusso ti mostra nero su bianco come il tuo obiettivo finale – un guadagno extra o un vero e proprio business – dovrebbe orientare la tua scelta.

Diagramma di flusso sulla scelta tra B&B e Affittacamere basato su obiettivi di rendita e gestione attiva.

Come vedi, l'infografica è chiara: se cerchi un'entrata per arrotondare con un impegno contenuto, il B&B è la tua strada. Se invece hai in testa un'attività professionale da far crescere, l'affittacamere è la scelta vincente.

Se il tuo obiettivo è un business scalabile

L'affittacamere è la risposta. È la soluzione ideale se vuoi costruire un'attività a tempo pieno, che non sia legata a un singolo immobile e che abbia un alto potenziale di crescita. Questa formula ti dà la flessibilità di un vero imprenditore:

  • Gestisci fino a 6 camere per ogni struttura che apri.
  • Non hai l'obbligo di risiedere nell'immobile, il che ti permette di amministrare più proprietà anche in luoghi diversi.
  • Puoi tenere aperto tutto l'anno, senza interruzioni, massimizzando i ricavi.

Questo modello richiede un approccio manageriale, dove l'efficienza e l'ottimizzazione dei processi fanno la differenza.

Se cerchi un'entrata extra e uno stile di vita flessibile

Allora il Bed & Breakfast è la strada giusta per te. È perfetto se vuoi valorizzare la casa in cui già vivi, trasformando la passione per l'ospitalità in un'entrata aggiuntiva. I suoi punti di forza sono concreti:

  • Burocrazia e costi di avvio molto più leggeri, senza nemmeno l'obbligo di Partita IVA (se l'attività resta occasionale).
  • Un'atmosfera familiare e un contatto diretto con gli ospiti, che può diventare il tuo vero marchio di fabbrica.
  • Una gestione più semplice, che si integra nella tua vita di tutti i giorni.

È la scelta perfetta per chi mette l'accoglienza personale al primo posto, prima ancora della scalabilità del business.

Qualunque sia il percorso che sceglierai, un problema rimane lo stesso per tutti: la montagna di tempo che la burocrazia si porta via. La registrazione degli ospiti, in particolare, è un compito che non fa sconti a nessuno, che tu sia un'impresa strutturata o un piccolo gestore familiare.

È proprio qui che una soluzione come Nowcheckin si rivela un asso nella manica per entrambi. Per l'host di un affittacamere, automatizzare il check-in e le comunicazioni alle autorità 24/7 significa liberare ore preziose per far crescere l'attività. Per il proprietario di un B&B, significa eliminare lo stress delle scartoffie e dedicare più tempo a quello che ama davvero: far sentire gli ospiti a casa.

Automatizzare la burocrazia non è più solo una questione di efficienza, ma una scelta strategica per rendere la tua attività più snella, sicura e, alla fine dei conti, più profittevole. Scegliendo il modello giusto per te e gli strumenti adatti, puoi davvero trasformare la tua visione in un progetto di successo.

Le domande più frequenti su B&B e affittacamere

Per togliere ogni dubbio residuo sulla differenza tra affittacamere e B&B, ho messo insieme le domande che mi sento fare più spesso dagli host. Qui trovi risposte chiare e dirette, pensate per aiutarti a fissare i concetti chiave e a muoverti con più sicurezza.

Devo aprire la Partita IVA per un B&B?

No, non per forza. Se la tua attività di B&B è veramente occasionale e non continuativa, non serve aprire la Partita IVA. I ricavi finiscono dritti nella categoria dei "redditi diversi" e si dichiarano nel modello 730 o Redditi PF.

Occhio, però: se l'attività prende il volo e diventa stabile e professionale, allora l'obbligo scatta eccome.

Posso gestire un affittacamere senza abitare lì?

Assolutamente sì, e questo è uno dei suoi più grandi punti di forza. L'affittacamere è a tutti gli effetti un'attività imprenditoriale, e questo significa che non hai nessun obbligo di residenza o domicilio nell'edificio.

Questa flessibilità è impagabile: ti permette di gestire la struttura anche a distanza e, perché no, di occuparti di più proprietà contemporaneamente, trasformando il tutto in un business scalabile.

Certo, gestire da remoto richiede gli strumenti giusti per non perdere il polso della situazione, soprattutto al momento del check-in.

Moltissimi host si appoggiano a soluzioni digitali come Nowcheckin per automatizzare la registrazione degli ospiti. Basta una foto al documento e l'app fa tutto il lavoro sporco: estrae i dati e li invia in automatico alle autorità. In questo modo sei in regola 24/7, senza dover essere fisicamente lì e riducendo gli errori umani a zero.

Quante camere posso avere al massimo?

Ecco un altro spartiacque fondamentale tra le due formule. I limiti sul numero di stanze dicono molto sulla natura dell'attività:

  • Affittacamere: A livello nazionale, il limite è fissato a 6 camere.
  • Bed and Breakfast: Qui il tetto è più basso e cambia da regione a regione, ma di solito si parla di 3 o 4 camere al massimo.

Questa differenza ha un impatto enorme sul potenziale di guadagno e sulla possibilità di far crescere l'attività. Rende l'affittacamere il modello perfetto per chi ha in mente un progetto imprenditoriale più strutturato.

Ci sono differenze a livello geografico?

Sì, e sono molto nette. La mappa della distribuzione di B&B e affittacamere in Italia racconta storie diverse. Quasi il 50% di tutte le strutture extra-alberghiere si concentra nel Nord.

Gli affittacamere hanno visto una crescita pazzesca (+204%) nei grandi centri urbani con più di 250mila abitanti, segno della loro vocazione business e turistica. I B&B, invece, sono più radicati nelle città di medie dimensioni e nei piccoli borghi, dove rappresentano circa il 15% dell'offerta.

Se vuoi approfondire questa tendenza, ti consiglio di dare un'occhiata al rapporto completo sull'ospitalità extra-alberghiera.

Trasforma la gestione degli ospiti della tua struttura con Nowcheckin. Riduci i tempi di check-in del 70% e migliora l'esperienza dei tuoi ospiti.

Scarica Nowcheckin gratuitamente:

Inizia la tua prova gratuita oggi stesso e scopri perché oltre 100 strutture si fidano di Nowcheckin.

Read more