Guida alla gestione case vacanze conto terzi

published on 18 October 2025

Parlare di gestione di case vacanze conto terzi significa entrare in un modello di business preciso: un professionista, il property manager, prende in mano le redini di un immobile per conto del proprietario. In cambio di una commissione sulle prenotazioni, si occupa di tutto, dalla A alla Z. Per i proprietari, è la formula perfetta per massimizzare le rendite senza impazzire dietro alla gestione quotidiana. La sfida più grande? Farlo in modo efficiente, soprattutto quando le proprietà da gestire aumentano e compiti come il check-in manuale iniziano a rubare tempo prezioso.

Il valore aggiunto della gestione professionale

Gestire un immobile per conto terzi è molto più che "affittare la casa di qualcun altro". È una vera e propria attività imprenditoriale che, con te al comando, trasforma una proprietà da un semplice costo a una fonte di reddito concreta e costante per il proprietario. La differenza tra chi improvvisa e un professionista sta proprio qui: nella capacità di ottimizzare ogni singolo aspetto.

Un property manager esperto non si limita a caricare un annuncio online e sperare che qualcuno chiami. Il suo lavoro è molto più strategico.

  • Massimizza la visibilità: Sfrutta tutti i canali di prenotazione (le OTA, per intenderci) e imposta campagne di marketing mirate per raggiungere il pubblico giusto.
  • Ottimizza le tariffe: Applica il dynamic pricing, ovvero prezzi che cambiano in base a stagionalità, eventi e domanda, per alzare il tasso di occupazione e il ricavo medio a notte.
  • Gestisce la burocrazia: Si fa carico di contratti, comunicazioni obbligatorie alle autorità e di tutti gli adempimenti fiscali che spesso mandano in crisi i proprietari.
  • Cura l'esperienza dell'ospite: Segue il cliente dalla prima richiesta di informazioni fino alla recensione che lascerà dopo il soggiorno, costruendo una reputazione solida.

Questa infografica riassume bene come un property manager possa davvero fare la differenza.

Infographic about gestione case vacanze conto terzi

Come vedi, la professionalità e l'uso degli strumenti giusti sono il cuore di una gestione che funziona e porta risultati.

Confronto tra gestione diretta e gestione conto terzi

Per capire meglio il valore di un professionista, mettiamo a confronto le due modalità. Questa tabella evidenzia le differenze operative chiave tra chi fa da sé e chi si affida a un esperto.

Attività Gestione diretta (proprietario) Gestione conto terzi (property manager)
Pubblicazione annunci Manuale, spesso su uno o due portali Sincronizzata su multiple OTA con channel manager
Gestione prezzi Tariffe statiche o aggiornate saltuariamente Prezzi dinamici basati su dati di mercato
Comunicazione ospiti Gestita personalmente, 24/7 Strutturata, spesso con team e messaggi automatici
Check-in/Check-out In presenza, con orari rigidi Flessibile, spesso con self check-in e procedure digitali
Burocrazia A carico del proprietario, con rischio di errori Gestita da un professionista aggiornato sulle normative
Manutenzione/Pulizie Organizzazione diretta dei fornitori Rete di professionisti collaudati e gestione centralizzata

Affidarsi a un property manager non è solo delegare, ma passare a un livello superiore di efficienza e redditività che da soli è quasi impossibile raggiungere.

Perché i proprietari scelgono un professionista

Il mercato degli affitti brevi è diventato una giungla. Ci sono tanti proprietari con immobili bellissimi che, semplicemente, non hanno il tempo, le energie o le competenze per gestirli come si deve. È qui che entri in gioco tu. Affidandosi a te, il cliente non sta solo comprando un servizio, ma la serenità di sapere che il suo investimento è in buone mani e sta fruttando al massimo.

Non è un caso che il settore degli short rent in Italia sia esploso. Con una gestione intelligente, i proprietari possono arrivare a generare rendite fino al 50% superiori a quelle di un affitto tradizionale.

L'efficienza operativa non è un lusso, ma il tuo più grande vantaggio competitivo. Ogni minuto risparmiato su attività ripetitive è un minuto che puoi dedicare a far crescere il tuo portafoglio immobili.

Adottare strumenti digitali fin dal primo giorno è fondamentale. Pensa a un'operazione apparentemente semplice come il check-in: può rubare tempo prezioso e creare stress. Con una soluzione come Nowcheckin, puoi automatizzare completamente la registrazione degli ospiti, inviando in automatico i loro dati alle autorità competenti. Questo non solo riduce i tempi di check-in del 70% eliminando le code e l'attesa, ma azzera anche gli errori umani nella trascrizione dei dati, garantendo una maggiore sicurezza e conformità.

Se vuoi approfondire la figura e le responsabilità di chi fa questo mestiere, ti consiglio di leggere il nostro articolo su cosa fa un property manager.

Orientarsi tra leggi e burocrazia

Entrare nel mondo della gestione di case vacanze conto terzi da professionista vuol dire, prima di ogni altra cosa, muoversi nel pieno rispetto delle regole. Il mercato degli affitti brevi è un terreno fertile, certo, ma è anche pieno di paletti normativi ben precisi. E no, ignorare la burocrazia non è una scorciatoia, ma un biglietto di sola andata verso sanzioni salate che possono affossare la tua reputazione prima ancora di iniziare.

L'idea di affrontare scartoffie e adempimenti può far venire il mal di testa a chiunque, ma non è una montagna insormontabile. Basta affrontarla con metodo, un passo alla volta. Ogni singolo passaggio, dall'apertura della Partita IVA fino alla comunicazione dei dati degli ospiti, è un mattone fondamentale per costruire un business solido e a prova di qualsiasi controllo.

Inquadrare la propria posizione fiscale e amministrativa

Il primissimo step per chi vuole trasformare la gestione conto terzi in un lavoro a tempo pieno è mettersi in regola. Dimentica l'approccio amatoriale: questa è un'attività imprenditoriale a tutti gli effetti e richiede un inquadramento specifico.

I passaggi chiave, senza troppi giri di parole, sono questi:

  • Aprire la Partita IVA: È il punto di partenza. Il codice ATECO che fa al caso tuo è quasi sempre il 68.32.00 (Amministrazione di condomini e gestione di beni immobili per conto terzi). Definisce esattamente quello che fai.
  • Iscriversi alla Camera di Commercio: Questo passaggio rende la tua attività un'impresa vera e propria agli occhi dello Stato.
  • Sistemare le posizioni INPS e INAIL: A seconda del regime fiscale che sceglierai e della struttura della tua attività, dovrai versare i contributi e assicurarti come previsto dalla legge.

Un consiglio spassionato: affidarsi a un commercialista che mastica il settore turistico-immobiliare non è una spesa, ma un vero e proprio investimento. Ti aiuterà a scegliere il regime fiscale più conveniente e a districarti tra le norme, evitandoti errori che potrebbero costarti caro.

Una volta superati questi ostacoli iniziali, la vera sfida si sposta sulla gestione quotidiana degli obblighi legati agli ospiti. Ed è qui che l'efficienza diventa la tua migliore amica.

Gli obblighi di comunicazione con le autorità

Quando inizi a gestire più di una proprietà, la burocrazia si moltiplica a ogni singola prenotazione. Provare a fare tutto a mano diventa una corsa contro il tempo e un invito a commettere errori. I due adempimenti principali sono l'invio telematico dei dati degli ospiti alla Questura e la comunicazione dei flussi turistici all'ISTAT.

In Italia le regole sono chiare: se gestisci più di 3 immobili nello stesso comune, la tua attività viene considerata imprenditoriale. Questo fa scattare l'obbligo tassativo di segnalare ogni ospite alla Questura di competenza attraverso il "Servizio Alloggiati".

Questa procedura, fatta manualmente, è un vero e proprio lavoro nel lavoro. Devi collegarti al portale, inserire i dati di ogni singola persona senza sbagliare una virgola e rispettare la scadenza categorica: entro 24 ore dall'arrivo. Immagina di farlo per 10, 20 o 50 check-in a settimana. Insostenibile.

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L'automazione come scudo contro gli errori (e le multe)

È proprio qui che la tecnologia smette di essere un optional e diventa un alleato fondamentale. La gestione manuale di questi invii è semplicemente impensabile se vuoi far crescere la tua attività. Il rischio di un errore di distrazione è altissimo e le sanzioni per una comunicazione mancata o tardiva sono severe.

Soluzioni come Nowcheckin sono nate proprio per risolvere questo problema alla radice. L'app si fa carico dell'intero processo: tu fai una semplice foto al documento dell'ospite e il sistema estrae i dati e li spedisce in automatico ai portali corretti, che sia Alloggiati Web o quelli regionali per l'ISTAT.

Tradotto in vantaggi concreti, questo significa:

  • Conformità normativa automatica, 24 ore su 24: Il sistema lavora per te, anche di notte o durante il weekend.
  • Errori umani azzerati: L'estrazione digitale dei dati elimina i classici refusi da inserimento manuale.
  • Ricevute digitali sempre a portata di mano: Hai uno storico di tutti gli invii, pronto da esibire in caso di controlli, senza bisogno di stampare nulla.

Scegliere un sistema che automatizzi questi compiti non è un lusso, ma una mossa strategica per chiunque voglia scalare il proprio business di gestione case vacanze conto terzi. Per una panoramica completa, ti consigliamo di dare un'occhiata alla nostra guida dettagliata sulla normativa per le case vacanze.

Come costruire il tuo portafoglio di immobili

Il successo della tua attività di gestione case vacanze conto terzi dipende in modo diretto dalla qualità e dal numero di immobili che hai in portafoglio. Un buon portafoglio, però, non si costruisce per caso. È il frutto di una strategia precisa e di un approccio che va ben oltre il semplice "cerco casa da affittare". Devi diventare un vero e proprio cacciatore di opportunità.

Una property manager stringe la mano a un proprietario davanti a un immobile

La chiave di tutto è posizionarti come un partner, non come un semplice fornitore di servizi. Il tuo obiettivo è trovare quei proprietari che possiedono un immobile ma non hanno il tempo, le competenze o, francamente, la voglia di trasformarlo in una fonte di reddito costante.

Strategie per trovare e acquisire nuove proprietà

Per scovare le occasioni migliori, devi pensare fuori dagli schemi e abbandonare i canali tradizionali. Un approccio proattivo è ciò che ti farà davvero emergere dalla concorrenza.

  • Networking con agenti immobiliari locali: Sono i primi a sapere chi sta comprando una seconda casa come investimento. Proponi una partnership: tu offri un servizio di gestione chiavi in mano ai loro clienti, e loro, in cambio, possono chiudere più vendite garantendo all'acquirente una rendita immediata. È un classico win-win.
  • Collaborazione con amministratori di condominio: Hanno il polso della situazione su decine, a volte centinaia, di appartamenti. Sanno quali sono sfitti o gestiti male e conoscono proprietari che sarebbero ben felici di delegare tutto.
  • Campagne mirate sui social media: Sfrutta la pubblicità su Facebook o Instagram per raggiungere i proprietari di seconde case in aree geografiche ben precise. Il messaggio non deve essere un banale "gestisco la tua casa", ma un più accattivante "trasformo la tua seconda casa in una rendita passiva, senza stress".

Creare un pitch di vendita irresistibile

Quando ti trovi di fronte a un potenziale cliente, non stai vendendo la "gestione". Stai vendendo la soluzione a un problema concreto: la complessità e lo stress che derivano dal gestire un affitto breve. Il tuo pitch deve ruotare attorno a due concetti potentissimi: massima rendita e zero pensieri.

Metti in luce come la tua professionalità si traduce in vantaggi tangibili: prezzi dinamici che massimizzano i guadagni, marketing professionale per un tasso di occupazione elevato e, soprattutto, la serenità di non doversi preoccupare di nulla. L'automazione qui è un asso nella manica. Spiegare che usi strumenti come NowCheckin per gestire la burocrazia del check-in in automatico e senza errori dimostra che hai un sistema rodato che protegge il proprietario da multe salate e inutili perdite di tempo.

La tua proposta di valore non è affittare una casa, ma gestire un asset finanziario. Sposta la conversazione dal costo del tuo servizio al ritorno sull'investimento che sei in grado di generare per lui.

Selezionare gli immobili con il giusto potenziale

Fermati un attimo: non tutte le case sono un buon affare. Imparare a dire di no è una delle competenze più importanti per proteggere la tua reputazione e la tua redditività.

Prima di accettare un incarico, valuta ogni proprietà con occhio critico secondo questi criteri:

  • Posizione: È comoda per raggiungere attrazioni turistiche, trasporti pubblici o centri d'affari?
  • Condizioni: L'immobile è già pronto per essere messo a reddito o richiede investimenti importanti?
  • Potenziale di mercato: Ha quelle caratteristiche che fanno la differenza (un balcone, una bella vista, il parcheggio) e che possono giustificare tariffe più alte?

Scegliere immobili che richiedono poco lavoro iniziale ti permette di renderli produttivi più in fretta e con margini di guadagno decisamente migliori.

Strutturare un contratto di mandato a prova di errore

Il contratto di mandato con rappresentanza è il documento che mette nero su bianco il vostro rapporto e ti tutela legalmente. Non cadere nella trappola dei modelli generici trovati online; investi qualche soldo per farlo redigere o almeno revisionare da un legale esperto del settore.

Ci sono alcune clausole chiave che non possono assolutamente mancare:

  • Durata e recesso: Specifica chiaramente la durata dell'accordo e le condizioni per la disdetta da entrambe le parti.
  • Servizi inclusi ed esclusi: Elenca in modo dettagliato cosa farai tu (gestione annunci, pricing, comunicazione, check-in) e cosa rimane a carico del proprietario (utenze, tasse sull'immobile, manutenzione straordinaria).
  • Compenso: Definisci la tua commissione senza ambiguità (di solito una percentuale sul lordo incassato dalle prenotazioni) e le modalità di pagamento.
  • Autorizzazioni: Assicurati che il contratto ti autorizzi esplicitamente a compiere tutti gli atti necessari, come firmare i contratti di locazione breve per conto del proprietario e gestire i dati degli ospiti.

Un contratto solido e trasparente è la base per una collaborazione serena e duratura, l'ingrediente fondamentale per far crescere la tua attività di gestione case vacanze conto terzi.

Automatizzare le operazioni per scalare il business

La vera differenza tra un’attività di gestione case vacanze conto terzi che sopravvive a malapena e una che prospera in modo esponenziale si riduce a una sola parola: automazione. Quando il numero di immobili cresce, provare a gestire tutto manualmente non è solo inefficiente, è semplicemente impossibile. Ogni minuto perso dietro a operazioni ripetitive è un'opportunità di crescita che svanisce.

Costruire uno stack tecnologico solido non è un lusso per pochi, ma la base su cui poggiare un business scalabile e redditizio. La tecnologia diventa il tuo migliore dipendente: lavora 24 ore su 24, 7 giorni su 7, non commette errori di distrazione e ti libera le energie per concentrarti su ciò che conta davvero, come acquisire nuove proprietà e affinare la tua strategia.

Gli strumenti essenziali per un property manager moderno

Per orchestrare la gestione di decine di appartamenti, hai bisogno di un unico pannello di controllo. L'idea di saltare da un calendario all'altro o di rispondere a mano a ogni richiesta è la ricetta perfetta per il burnout.

Ecco i pilastri tecnologici su cui dovresti investire:

  • Channel Manager: Consideralo il tuo migliore amico contro l'overbooking. Sincronizza in tempo reale calendari, prezzi e disponibilità su tutte le piattaforme online (Booking.com, Airbnb, Vrbo). Appena arriva una prenotazione da un portale, il sistema blocca in automatico le date su tutti gli altri, eliminando un incubo gestionale.

  • Property Management System (PMS): Il PMS è il cervello della tua operazione. Qui si centralizzano tutte le informazioni: anagrafiche degli ospiti, storico delle prenotazioni, flussi di pagamento, report finanziari e comunicazioni. Funziona da hub centrale da cui puoi monitorare le performance di ogni singolo immobile.

  • Serrature Smart (Smart Locks): Dire addio alla consegna fisica delle chiavi è una vera rivoluzione. Le serrature smart ti permettono di generare codici di accesso temporanei per ogni ospite, validi solo per la durata del soggiorno. Questo non solo aumenta la sicurezza, ma ti regala una flessibilità operativa enorme, abilitando il self check-in a qualsiasi ora.

Questi tre strumenti, lavorando in sinergia, creano un ecosistema efficiente che ti permette di gestire un portafoglio di immobili sempre più grande con uno sforzo proporzionalmente minore.

La vera scalabilità non si ottiene lavorando di più, ma implementando sistemi che lavorano per te. L'automazione trasforma le tue operazioni da reattive a proattive, dandoti il controllo totale del business.

Il check-in digitale come vantaggio competitivo

L'accoglienza è uno dei momenti più critici nell'esperienza di un ospite, ma anche uno dei più dispendiosi in termini di tempo per un property manager. Il check-in digitale non è solo una comodità: è un potente vantaggio competitivo. Automatizzare questo processo significa trasformare radicalmente le tue operazioni quotidiane.

Pensa a tutto il flusso: raccogliere i documenti d'identità, far firmare il contratto di locazione breve, calcolare e riscuotere la tassa di soggiorno e, infine, inviare i dati alle autorità. Fatto manualmente per più proprietà, questo processo è un collo di bottiglia enorme.

Qui entrano in gioco app specializzate come Nowcheckin. Questa soluzione automatizza l'intero flusso di registrazione, trasformando un'operazione complessa in pochi e semplici passaggi.

  1. Raccolta Dati Sicura: L'ospite completa tutto in autonomia prima dell'arrivo, caricando una foto del documento. L'app estrae i dati in modo automatico e sicuro, dicendo addio agli errori di trascrizione manuale.
  2. Firma Digitale del Contratto: Il contratto di locazione viene generato e firmato digitalmente dall'ospite, con pieno valore legale, prima ancora che metta piede nell'appartamento.
  3. Comunicazioni Burocratiche Automatiche: Il sistema invia in automatico e senza intervento umano i dati al portale Alloggiati Web della Polizia di Stato e ai sistemi ISTAT regionali, garantendo la conformità normativa 24/7.

Questo approccio non solo riduce i tempi di check-in fino al 70%, ma libera te e il tuo team da compiti a basso valore aggiunto. Così potete concentrarvi sull'accoglienza vera e propria e sulla risoluzione di problemi più complessi.

Se sei interessato a confrontare le diverse opzioni disponibili, la nostra guida al miglior software per la gestione degli affitti brevi può darti una visione completa del mercato. In definitiva, investire in automazione oggi è il modo più sicuro per garantire che la tua attività di gestione conto terzi possa crescere domani.

Sviluppare strategie di marketing e prezzo efficaci

Avere un portafoglio di immobili di alta qualità è fondamentale, certo, ma è solo metà del lavoro. La vera sfida, quando ti occupi della gestione di case vacanze conto terzi, è trasformare quelle proprietà in prenotazioni costanti e, soprattutto, redditizie. Per riuscirci, devi mettere in campo strategie di marketing e di prezzo che non lascino nulla al caso.

Una property manager analizza dati su un laptop in un ambiente di lavoro moderno

Questo va ben oltre il semplice pubblicare un annuncio. Si tratta di curare ogni singolo dettaglio, dalle foto alla descrizione, e di non accontentarsi mai di un prezzo statico, ma di farlo danzare al ritmo del mercato per massimizzare sia l'occupazione che i ricavi.

Ottimizzare la presenza sulle OTA

Le Online Travel Agencies (OTA) come Booking.com e Airbnb sono il motore principale delle prenotazioni per la stragrande maggioranza dei property manager. Ignorarle è impensabile, quindi l'unica opzione è ottimizzare la propria presenza in modo quasi maniacale.

  • Fotografie che parlano: Le immagini sono il primo, e spesso unico, motivo per cui un potenziale ospite clicca su un annuncio. Investire in un servizio fotografico professionale non è una spesa, ma un investimento che si ripaga da solo. L'obiettivo è mettere in risalto i punti di forza di ogni casa: la luce naturale, l'ampiezza degli spazi, i dettagli che la rendono unica.
  • Descrizioni che emozionano: Dimentica le noiose liste di servizi. Devi raccontare una storia. Descrivi l'esperienza che l'ospite vivrà: il caffè del mattino sorseggiato sul balcone con vista, la comodità di trovarsi a due passi dal centro storico, la pace di un quartiere silenzioso. Usa parole chiave pertinenti, ma intrecciale in una narrazione che catturi l'immaginazione.
  • La gestione delle recensioni è tutto: Le recensioni sono la tua più potente riprova sociale. Rispondi sempre, sia ai commenti entusiasti che alle critiche, in modo professionale e costruttivo. Una risposta ben gestita a una lamentela può trasformare un potenziale danno d'immagine in una dimostrazione di serietà e affidabilità.

Il potere del dynamic pricing

Impostare una tariffa fissa per tutto l'anno è uno degli errori più gravi e costosi che un property manager possa commettere. Il dynamic pricing, o prezzatura dinamica, è l'arte di adeguare le tariffe in base a una serie di fattori che cambiano in tempo reale.

Questo approccio ti consente di alzare i prezzi durante i periodi di alta domanda (pensa a eventi, festività, ponti) e di abbassarli in modo strategico per riempire i buchi in bassa stagione. Così facendo, massimizzi il RevPAR (Revenue Per Available Room). Esistono software specifici che, analizzando dati di mercato, tariffe dei competitor ed eventi in zona, ti suggeriscono il prezzo ottimale giorno per giorno. Sfruttali.

La giusta strategia di prezzo non ha l'obiettivo di riempire la struttura a ogni costo, ma di massimizzare il ricavo per ogni singola notte disponibile. È un equilibrio delicato tra tasso di occupazione e tariffa media giornaliera.

Costruire un brand per le prenotazioni dirette

Le OTA sono essenziali, ma si prendono commissioni che erodono i tuoi margini (e quelli del proprietario). Sviluppare un brand forte e un canale di prenotazione diretta è la mossa strategica per la crescita a lungo termine. Un sito web proprietario non è solo una vetrina: è lo strumento per bypassare le commissioni e costruire una relazione duratura con gli ospiti.

Il mercato italiano delle case vacanze, non a caso, mostra un trend molto chiaro. Sebbene Booking.com domini con il 58% del mercato e Airbnb segua con il 22%, le prenotazioni dirette si sono già ritagliate una fetta significativa del 20%. Questo dato, analizzato in dettaglio in un'interessante analisi sul mercato italiano delle case vacanza, dimostra che gli host vogliono ridurre la dipendenza dalle grandi piattaforme.

Come spingere gli ospiti a prenotare da te? Offri vantaggi esclusivi solo sul tuo sito: una tariffa leggermente più bassa, un check-out posticipato gratuito, una bottiglia di vino di benvenuto. Piccoli gesti che fidelizzano il cliente e aumentano la redditività di ogni soggiorno.

Le domande più comuni sulla gestione per conto terzi

Arrivati a questo punto, è normale avere ancora qualche curiosità. Del resto, questo settore è pieno di sfumature e chi vuole partire col piede giusto fa bene a togliersi ogni dubbio.

Ho raccolto qui le domande che mi sento fare più spesso da chi sta per avviare o vuole scalare la propria attività di property management. Le risposte sono dirette e concrete, pensate per darti quella spinta in più che serve a consolidare le idee.

Qual è la commissione media per un property manager?

Questa è la domanda da un milione di dollari. La verità è che non c'è una risposta unica, ma la forbice si muove solitamente tra il 15% e il 30% del ricavo lordo delle prenotazioni.

Cosa fa la differenza? Semplice: il livello di servizio che metti sul piatto.

  • Commissione più bassa (15%-20%): Di solito copre la gestione puramente "digitale". Parliamo di ottimizzare gli annunci sulle OTA, curare i calendari, definire la strategia di prezzo e gestire la comunicazione con gli ospiti fino al loro arrivo.

  • Commissione più alta (25%-30%): Qui entriamo nel territorio del servizio "chiavi in mano". Oltre a tutto ciò che è online, ti occupi fisicamente del check-in, coordini le pulizie, gestisci la manutenzione ordinaria e ti fai carico di tutte le scartoffie burocratiche.

Un consiglio spassionato: mettete tutto nero su bianco nel contratto di mandato. Specificate in modo cristallino quali servizi sono inclusi nella commissione e quali, invece, rappresentano un costo extra. La trasparenza è la base per un rapporto di fiducia duraturo con il proprietario.

Serve una licenza specifica per fare il property manager?

Domanda cruciale, la cui risposta sorprende molti. Ad oggi, in Italia, non esiste un albo professionale o una licenza dedicata esclusivamente alla figura del property manager di affitti brevi.

Attenzione, però: questo non significa operare nel Far West. Il quadro normativo è ben definito. È indispensabile aprire una Partita IVA – spesso con il codice ATECO 68.32.00 (Amministrazione di condomini e gestione di beni immobili per conto terzi) – e rispettare tutti gli obblighi fiscali e contributivi che ne conseguono.

Un altro aspetto da non sottovalutare è la gestione delle comunicazioni obbligatorie, come la trasmissione dei dati degli ospiti alla Questura attraverso il Portale Alloggiati. Le normative, inoltre, possono cambiare da regione a regione, quindi il mio consiglio è di verificare sempre le leggi specifiche del territorio in cui operi.

Come si può automatizzare la comunicazione con gli ospiti?

L'automazione della comunicazione non è un lusso, è la chiave per poter crescere senza esaurire le energie. Pensare di gestire manualmente decine di conversazioni contemporaneamente è una ricetta per il disastro, piena di errori e ritardi.

La soluzione sta nell'usare la tecnologia in modo intelligente. I moderni Channel Manager e PMS sono i tuoi migliori alleati, perché ti permettono di impostare messaggi automatici che accompagnano l'ospite in ogni fase del suo viaggio:

  • Messaggio di conferma appena arriva la prenotazione.
  • Promemoria con le istruzioni per il check-in qualche giorno prima.
  • Messaggio di benvenuto il giorno dell'arrivo.
  • Istruzioni per il check-out.
  • Richiesta di recensione dopo la partenza.

Strumenti ancora più specializzati come NowCheckin fanno un passo in più, integrando in questo flusso anche la parte burocratica. L'app non si limita a inviare notifiche: gestisce la raccolta sicura dei documenti e la firma digitale dei contratti, rendendo tutto più efficiente e offrendo un'esperienza all'ospite che sa di professionalità.

Quali sono i costi iniziali per avviare l'attività?

Uno dei più grandi pregi di questo business è che non servono capitali da capogiro per partire, soprattutto perché non devi comprare gli immobili. L'investimento iniziale si concentra su due fronti: professionalità e tecnologia.

Ecco le principali voci di spesa da mettere in conto:

  1. Costi burocratici: Le spese per l'apertura della Partita IVA e la consulenza di un buon commercialista.
  2. Abbonamenti software: Il costo mensile o annuale per strumenti che non possono mancare, come un PMS e un Channel Manager affidabili.
  3. Marketing e branding: La creazione di un sito web che ti rappresenti, biglietti da visita e, magari, un piccolo budget per farti conoscere online e acquisire i primi clienti.
  4. Assicurazione: Una polizza di responsabilità civile professionale è fondamentale per dormire sonni tranquilli e tutelarti da qualsiasi imprevisto.

Focalizzando le risorse sulla tecnologia giusta e su una buona promozione, getterai le basi per un'attività di gestione conto terzi solida, redditizia e pronta a crescere. Scegliere strumenti di automazione è il primo passo per trasformare un’attività complessa in un business scalabile e di successo.

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