Gestire un affitto breve significa destreggiarsi tra normative in continua evoluzione, e una delle più recenti riguarda proprio la sicurezza. L'obbligo di estintori per gli affitti brevi non è più una raccomandazione, ma un requisito di legge preciso, introdotto per alzare il livello di sicurezza per gli ospiti e uniformare le regole per tutte le locazioni turistiche. Affrontare questo adempimento può sembrare complesso, ma con le giuste informazioni diventa un processo gestibile che, oltretutto, qualifica la tua offerta.
Molti host si trovano a navigare a vista tra scadenze e requisiti tecnici, rischiando sanzioni e compromettendo la sicurezza. La gestione della conformità, inclusa la corretta archiviazione dei documenti, si aggiunge alla lunga lista di compiti quotidiani. È qui che soluzioni digitali come Nowcheckin entrano in gioco, non solo per ottimizzare l'accoglienza, ma per semplificare l'intera gestione burocratica, permettendoti di concentrarti sulla sicurezza e sull'esperienza dei tuoi ospiti.
Affrontare il nuovo obbligo estintori senza stress

Sei un host e ti stai districando tra le nuove normative per la tua casa vacanze? L'introduzione dell'obbligo estintori per affitti brevi ha creato un bel po' di confusione. Mettiamolo in chiaro subito: non è più una raccomandazione, ma un adempimento legale fondamentale per la sicurezza di chi soggiorna da te e per la piena legalità della tua attività.
Molti proprietari sono ancora in una zona grigia, un po' incerti sul da farsi. Ignorare queste disposizioni, però, significa esporsi a rischi concreti, come sanzioni economiche salate e, nei casi più gravi, la sospensione dell'attività. Adeguarsi non è solo una questione di rispettare la legge, ma è anche un segnale forte di professionalità e attenzione verso i tuoi ospiti.
Il contesto normativo attuale
La normativa, ormai pienamente in vigore, fissa paletti precisi per ogni immobile affittato for brevi periodi. In particolare, è diventato obbligatorio installare almeno un estintore portatile a norma, con una capacità minima di 6 kg. La regola impone la presenza di un estintore ogni 200 metri quadrati di superficie (o frazione), con un minimo di uno per piano.
Nonostante l'obbligo sia nero su bianco, l'adeguamento procede a rilento. Secondo dati recenti, la maggior parte degli immobili non era ancora in regola nei primi mesi dell'anno, con ispezioni comunali che hanno trovato una percentuale di conformità inferiore al 10% in alcune città. Se vuoi approfondire, puoi dare un'occhiata all'analisi completa sull'obbligo estintori per affitti brevi pubblicata da CleanBnB.net.
Questa guida ti accompagnerà passo dopo passo, spiegandoti in modo semplice come scegliere, installare e manutenere i dispositivi giusti.
Semplificare la gestione della conformità
Mettere insieme e conservare tutta la documentazione sulla sicurezza può diventare un bel grattacapo, specialmente se gestisci più di una proprietà. Fatture d'acquisto, certificati di manutenzione, scadenze dei controlli periodici... sono tutti documenti da tenere sott'occhio con precisione.
La vera sfida per un host non è solo adeguarsi alla legge, ma farlo in modo intelligente, trasformando un obbligo burocratico in un processo snello che non rubi tempo prezioso alla cura degli ospiti.
È qui che strumenti digitali come Nowcheckin possono dare un supporto fondamentale. Sebbene il suo cuore sia l'automazione del check-in, l'app offre funzionalità che, indirettamente, ti semplificano la vita anche sul fronte della conformità. Ad esempio, la conservazione digitale delle ricevute ti permette di archiviare in cloud tutta la documentazione, inclusi i certificati di manutenzione degli estintori. In questo modo, avrai sempre tutto a portata di smartphone in caso di controlli, trasformando un obbligo in un processo gestito con efficienza e senza stress.
Cosa richiede esattamente la normativa sugli estintori

Per orientarsi nel ginepraio dell'obbligo estintori per affitti brevi, bisogna andare dritti al punto, cioè al Decreto Anticipi (DL n. 145/2023). Questa legge ha spazzato via ogni dubbio, estendendo l'obbligo a tutti, ma proprio tutti, gli immobili affittati per brevi periodi, senza se e senza ma.
La vera novità è che la regola non fa distinzioni. Non importa se gestisci la tua struttura in forma non imprenditoriale. Questo vuol dire che anche il privato che affitta il suo appartamentino per qualche weekend all'anno deve seguire le stesse, identiche regole di un property manager professionista. L'obiettivo è uno solo: creare uno standard di sicurezza uguale per tutti, in tutta Italia.
Tenere traccia di questi adempimenti, soprattutto della parte burocratica, può diventare un lavoro a tempo pieno. Immagina solo dover conservare fatture d'acquisto e certificati di manutenzione per ogni appartamento che gestisci. L'organizzazione è tutto, e soluzioni come Nowcheckin possono darti una grossa mano, permettendoti di accentrare e digitalizzare tutti i documenti. La conservazione digitale delle ricevute, ad esempio, abbatte il rischio di perdersi qualche pezzo per strada, un errore che potrebbe costare caro.
Requisiti tecnici da conoscere
Entriamo ora nel dettaglio dei requisiti tecnici, quelli che ogni host deve conoscere a menadito. Non basta andare al supermercato e comprare il primo estintore che capita; la normativa è molto precisa, per assicurarsi che il dispositivo sia davvero efficace quando serve.
Ogni estintore deve essere:
- Portatile: Chiunque deve poterlo afferrare e usare con facilità in caso di emergenza.
- Omologato: Deve avere la certificazione europea UNI EN 3-7, una sigla che ne garantisce l'affidabilità. Controlla sempre che sia ben visibile sull'etichetta.
- Con capacità adeguata: La legge è chiara, serve una capacità estinguente non inferiore a 13A e una carica minima di 6 kg o 6 litri, a seconda che sia a polvere o a schiuma.
Questi tre punti sono la base per essere in regola. Verificali al momento dell'acquisto: è il primo passo per dormire sonni tranquilli, evitare multe e, cosa più importante, proteggere davvero i tuoi ospiti. Se vuoi un quadro più ampio su tutte le normative del settore, puoi dare un'occhiata alla nostra guida sulla normativa per le case vacanze.
Quanti estintori servono e dove metterli
Una volta scelto l'estintore giusto, la normativa ci dice anche quanti metterne e dove posizionarli. L'idea è semplice: devono essere a portata di mano e coprire l'intera superficie dell'immobile.
La regola generale è facile da ricordare:
- Uno ogni 200 mq: Devi installare almeno un estintore per ogni 200 metri quadrati di superficie (o frazione).
- Almeno uno per piano: Se il tuo immobile ha più livelli, ogni piano deve avere il suo estintore, anche se è più piccolo di 200 mq.
Facciamo un esempio pratico. Hai un appartamento di 90 mq su un unico piano? Ti basta un solo estintore. Gestisci una villetta su due piani da 70 mq l'uno (140 mq totali)? In questo caso te ne serviranno due, uno per ciascun piano.
Il posizionamento è cruciale tanto quanto la scelta del dispositivo. Un estintore nascosto dietro una tenda o in fondo a un ripostiglio è praticamente inutile. La legge vuole che sia ben visibile, facile da raggiungere e posizionato lungo le vie di fuga (come corridoi o vicino all'ingresso), ma senza intralciare il passaggio.
Infine, l'estintore non va lasciato per terra. Deve essere appeso al muro con la sua staffa, a un'altezza di circa 1,5 metri, così da essere subito individuabile e pronto all'uso. Seguire queste indicazioni non è solo un modo per rispettare la legge, ma trasforma un obbligo burocratico in una misura di sicurezza concreta e professionale.
Scegliere e posizionare l'estintore: la guida pratica per ogni host
Bene, ora che abbiamo capito l'obbligo degli estintori per gli affitti brevi, è arrivato il momento di passare alla pratica. Non si tratta semplicemente di comprare un dispositivo qualunque per mettersi in regola; la scelta e, soprattutto, il posizionamento sono dettagli che trasformano un obbligo di legge in una vera risorsa per la sicurezza. Per te, per i tuoi ospiti e per il tuo immobile.
Una scelta oculata non solo ti mette al riparo da sanzioni, ma trasmette un forte messaggio di cura e professionalità. Vediamo insieme come orientarsi tra i vari modelli e quali sono le regole d'oro per una collocazione davvero strategica.
Quale tipo di estintore acquistare?
In un ambiente domestico come una casa vacanze o un appartamento, la scelta più intelligente e versatile ricade quasi sempre su un estintore a polvere ABC da 6 kg. Questa sigla non è un codice misterioso, ma indica semplicemente le classi di fuoco che quel dispositivo è in grado di spegnere.
Per darti un'idea più chiara:
- Classe A: Incendi generati da materiali solidi come legno, carta o tessuti. Praticamente tutto l'arredamento di casa.
- Classe B: Fuochi scatenati da liquidi infiammabili, come alcol, benzina o vernici.
- Classe C: Incendi che coinvolgono gas combustibili, ad esempio metano o GPL, comuni in ogni cucina.
Un estintore ABC, quindi, ti offre una copertura completa contro i rischi più comuni in un'abitazione. Certo, esistono anche altre tipologie, come quelli a schiuma o a CO₂, ma i primi lasciano residui molto difficili da pulire, mentre i secondi sono più specifici per quadri elettrici e meno efficaci su altri materiali. La polvere, pur essendo un po' invasiva se usata, garantisce la massima efficacia nella maggior parte delle situazioni di emergenza.
A questo punto, può essere utile avere uno schema per confrontare le opzioni disponibili e capire quale sia la più adatta al contesto di un affitto breve.
Confronto Tipologie di Estintori per Uso Domestico
Questa tabella ti aiuterà a scegliere l'estintore perfetto per la tua proprietà, mettendo a confronto le tipologie più comuni in base alla loro efficacia sulle diverse classi di fuoco e alla loro praticità in un appartamento o casa vacanze.
| Tipologia di Estintore | Classi di Fuoco Coperte | Vantaggi per Affitti Brevi | Svantaggi / Considerazioni |
|---|---|---|---|
| A Polvere ABC | A, B, C | Altamente versatile e consigliato. Copre quasi tutti i rischi domestici (solidi, liquidi, gas). Ottimo rapporto costo/efficacia. | La polvere è corrosiva e molto sporchevole. La pulizia dopo l'uso è impegnativa. |
| A Schiuma | A, B | Efficace su solidi e liquidi infiammabili. Meno dannoso sulle superfici rispetto alla polvere. | Non idoneo per fuochi di gas (Classe C). Può danneggiare apparecchiature elettriche. |
| Ad Anidride Carbonica (CO₂) | B, Apparecchiature Elettriche | Ideale per quadri elettrici e dispositivi elettronici perché non lascia residui. | Non efficace sui fuochi di Classe A (legno, carta). In ambienti piccoli e chiusi, può ridurre l'ossigeno. Meno versatile. |
| Idrico | A | Ecologico (usa acqua). Efficace solo su materiali solidi come legno e carta. | Pericolosissimo se usato su apparecchiature elettriche o liquidi infiammabili. Scelta sconsigliata per un uso generale. |
Come puoi vedere, l'estintore a polvere ABC si conferma la scelta più bilanciata e sicura per un host, offrendo la protezione più ampia con un unico dispositivo.
Checklist per il posizionamento perfetto
La posizione dell'estintore è importante tanto quanto il modello che scegli. Un dispositivo nascosto dietro una tenda o chiuso in un ripostiglio è completamente inutile in caso di emergenza. La normativa, non a caso, è molto precisa su dove e come installarlo.
Segui questa semplice checklist per essere sicuro di fare tutto nel modo giusto:
- Visibilità e Accesso Facile: L'estintore deve essere subito visibile e raggiungibile. Il posto ideale è un punto di passaggio, come un corridoio, vicino all'ingresso o alla cucina.
- Lungo le Vie di Fuga: Posizionalo sempre lungo il percorso che gli ospiti userebbero per scappare. L'importante è che non sia d'intralcio.
- Lontano da Fonti di Calore: Non installarlo mai vicino a fornelli, caldaie o stufe. Il calore potrebbe alterare la pressione interna e comprometterne l'efficacia.
- Altezza Giusta: Va fissato al muro con la sua staffa, a un'altezza di circa 1,5 metri dal pavimento. Così è facile da afferrare per un adulto senza doversi piegare troppo.
- Segnaletica Obbligatoria: Non dimenticare il cartello di segnalazione! È un piccolo dettaglio, ma è un requisito di legge e aiuta chiunque a individuarlo all'istante, anche nel panico.
Quanti estintori servono esattamente?
Le regole sul numero di estintori da installare sono state definite in modo chiaro per non lasciare dubbi. La normativa prevede estintori portatili in ogni immobile ad uso turistico, con criteri precisi su numero e capacità. La regola generale è: un estintore ogni 200 metri quadrati di superficie, o frazione, con un minimo di uno per piano.
Se il tuo immobile si sviluppa su più piani, la regola è semplice: ci vuole un estintore per piano, anche se piccolo. Se poi un singolo piano supera i 200 mq, dovrai installarne un secondo su quello stesso livello. Per approfondire queste disposizioni, puoi trovare maggiori dettagli sull'obbligatorietà dei dispositivi di sicurezza negli affitti brevi.
Seguire queste indicazioni non è solo un modo per evitare multe. È un investimento concreto nella sicurezza, che protegge il tuo patrimonio e offre agli ospiti un'esperienza di soggiorno più serena e professionale. E questo è un valore aggiunto che, alla fine, fa la differenza.
Gestire la manutenzione obbligatoria senza dimenticanze
Ok, hai comprato l'estintore giusto. Missione compiuta? Non proprio. Rispettare l'obbligo estintori affitti brevi è come prendersi cura di una pianta: non basta metterla nel vaso, devi anche ricordarti di darle acqua. La legge, infatti, non si accontenta che tu lo installi; pretende un ciclo di manutenzione preciso e costante per essere sicura che, al momento del bisogno, faccia il suo dovere.
È un dettaglio che molti host, purtroppo, tendono a sottovalutare, esponendosi a rischi enormi. Pensaci un attimo: un estintore non controllato è praticamente un soprammobile rosso. Inutile. In caso di emergenza, potrebbe non funzionare, e le conseguenze sarebbero disastrose. Essere in regola con i controlli è importante tanto quanto avere l'estintore in casa.
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Il calendario dei controlli secondo la norma UNI 9994-1
Per fortuna non dobbiamo inventarci nulla. La norma che detta le regole del gioco in Italia è la UNI 9994-1. Stabilisce un calendario di interventi molto chiaro, specificando chi può fare cosa.
La vita di un estintore è scandita da quattro appuntamenti fissi:
- Sorveglianza: Questo è compito tuo. È un controllo a vista, da fare idealmente una volta al mese. Basta un'occhiata per assicurarsi che l'estintore sia al suo posto, ben visibile, senza danni evidenti e, soprattutto, che la lancetta della pressione sia sulla zona verde. Pochi secondi che fanno la differenza.
- Controllo Periodico: Qui entra in gioco un tecnico specializzato. Ogni 6 mesi, un professionista deve verificare che tutte le parti meccaniche funzionino a dovere e che il dispositivo sia pronto all'uso.
- Revisione Programmata: Un intervento più serio, sempre eseguito da un tecnico. L'estintore viene smontato e ogni singolo pezzo viene ispezionato. La frequenza cambia in base al tipo: per i comuni estintori a polvere, ad esempio, l'appuntamento è ogni 36 mesi.
- Collaudo: È il test più tosto, una prova di resistenza del serbatoio. Si fa ogni 12 anni ed è, ovviamente, un lavoro esclusivo per personale qualificato.
L'importanza del registro di manutenzione
Ogni singola operazione, dal controllo semestrale al collaudo decennale, deve essere messa nero su bianco. È obbligatorio tenere un registro della manutenzione, una specie di diario di bordo che racconta la storia di tutte le verifiche fatte sull'estintore.
Questo registro, cartaceo o digitale che sia, è la prima cosa che ti chiederanno le autorità durante un controllo. Deve essere sempre aggiornato e a portata di mano. Compilarlo con precisione è la prova che stai gestendo la sicurezza del tuo alloggio da vero professionista.
Se gestisci più di una proprietà, tenere traccia di scadenze, certificati e fatture per ogni singolo estintore può trasformarsi in un vero incubo. Saltare una scadenza non significa solo rischiare una multa salata, ma, cosa ben più grave, mettere a rischio la sicurezza di chi ospitiamo.
Questa infografica riassume i tre pilastri dell'installazione, il punto di partenza per una gestione sicura.

Come vedi, tutto parte da una scelta corretta, un posizionamento intelligente e una segnalazione chiara. Sono le fondamenta su cui costruire la sicurezza.
La tecnologia come alleato per non dimenticare nulla
Come si fa a trasformare questa seccatura burocratica in un processo semplice e sotto controllo? La risposta, come spesso accade, è nella tecnologia. Usare gli strumenti digitali giusti può fare un'enorme differenza, soprattutto per sconfiggere la peggior nemica di ogni host: la dimenticanza.
La vera professionalità di un host non si vede solo nell'arredamento o nell'accoglienza, ma anche nella capacità di gestire in modo impeccabile gli aspetti meno visibili, come la sicurezza e la conformità normativa.
È qui che un'app come Nowcheckin si rivela un asso nella manica. Certo, la sua funzione principale è automatizzare e ridurre i tempi di check-in del 70%, ma la sua capacità di conservare digitalmente le ricevute è un tesoro nascosto per tutta la documentazione della tua attività. Puoi creare una cartella dedicata dove archiviare in cloud i report dei tecnici e le fatture di manutenzione.
Basta impostare dei semplici promemoria sul calendario del tuo telefono e collegarli ai documenti che hai salvato su Nowcheckin. In questo modo, non salterai più una scadenza e avrai sempre a disposizione uno storico completo e ordinato, pronto per qualsiasi evenienza. E se vuoi fare un check-up completo anche sugli altri aspetti legali, dai un'occhiata alla nostra guida sugli obblighi del proprietario di una casa vacanza.
Le conseguenze reali per chi ignora la normativa
Ignorare l'obbligo degli estintori per gli affitti brevi non è una semplice dimenticanza, ma una scelta che può avere conseguenze pesantissime. Molti si fermano a pensare alla multa, ma i rischi vanno ben oltre la sanzione economica. Adeguarsi non è un costo, ma una vera e propria polizza assicurativa sul tuo patrimonio e sulla continuità della tua attività.
Capire cosa si rischia nel concreto aiuta a mettere le cose nella giusta prospettiva: l'investimento in sicurezza è una mossa strategica, non un peso. Le implicazioni legali e finanziarie possono essere devastanti per un host, trasformando un piccolo risparmio iniziale in una perdita enorme.
Le sanzioni economiche e amministrative
La conseguenza più diretta e immediata per chi non si adegua sono le multe. E non sono affatto leggere. Le sanzioni per la mancanza dei dispositivi di sicurezza obbligatori, come estintori e rilevatori di gas, partono da cifre importanti.
Le norme attuali prevedono multe che possono toccare i 6.000 euro per ogni violazione. Una cifra che, da sola, può azzerare i guadagni di mesi di lavoro.
Ma il vero incubo per un host è un altro: la possibile sospensione del Codice Identificativo Nazionale (CIN). Senza un CIN attivo, è semplicemente impossibile affittare legalmente. Questo significa bloccare di colpo la tua fonte di reddito finché non dimostri di aver sistemato ogni irregolarità. È una spada di Damocle che pende sulla testa di chiunque decida di prendere la normativa alla leggera.
Oltre le multe: responsabilità civili e penali
Le sanzioni amministrative sono solo l'inizio del problema. Il vero disastro si materializza se succede un incidente. Se scoppiasse un incendio nella tua proprietà e venisse fuori che mancavano i dispositivi di sicurezza obbligatori, le conseguenze sarebbero gravissime.
In uno scenario del genere, ti troveresti ad affrontare:
- Responsabilità Civile: Saresti chiamato a risarcire di tasca tua tutti i danni causati a persone o cose. Parliamo di cifre che possono raggiungere importi astronomici.
- Responsabilità Penale: Se ci fossero feriti o, nel peggiore dei casi, vittime, si aprirebbe un procedimento penale a tuo carico per lesioni colpose o omicidio colposo.
- Invalidazione dell'Assicurazione: Quasi certamente, la tua polizza sulla casa si rifiuterebbe di coprire i danni. Le compagnie includono clausole specifiche che le sollevano da ogni obbligo se l'immobile non è a norma con le leggi sulla sicurezza.
Essere in regola non è solo una questione di evitare una multa. Significa proteggere te stesso, i tuoi ospiti e il tuo investimento da conseguenze che possono cambiarti la vita in peggio.
La nuova normativa ha messo nero su bianco l'obbligo di installare dispositivi come estintori e rilevatori. Eppure, un'indagine recente ha svelato un dato preoccupante: solo l'8,5% degli immobili monitorati risultava pienamente conforme. Il costo medio per mettersi in regola con un kit di sicurezza completo? Si aggira sui 190 euro, una spesa minima se paragonata ai rischi enormi che si corrono. Se vuoi approfondire questi dati, puoi consultare l'articolo sulle nuove norme di sicurezza per affitti brevi su Salentoprime.com.
Semplificare la gestione della tua attività con Nowcheckin
Abbiamo visto nel dettaglio quanto sia importante adeguarsi all'obbligo degli estintori negli affitti brevi, non solo per legge ma per la sicurezza di tutti. Ma siamo onesti: questo è solo uno dei tanti compiti che un host deve gestire. Tra check-in, burocrazia e comunicazioni con gli ospiti, il tempo non basta mai.
L'elenco delle cose da fare si allunga a dismisura e l'organizzazione diventa la vera sfida. È proprio qui che la tecnologia può darci una mano enorme, semplificando le procedure e restituendoci tempo prezioso. Nowcheckin nasce esattamente con questo obiettivo: essere il tuo braccio destro digitale, snellendo la gestione quotidiana per farti concentrare su ciò che conta davvero, come la sicurezza e l'esperienza dei tuoi ospiti.
Automatizzare per semplificare la conformità
Il cuore della nostra app è l'automazione del check-in, un processo che, da solo, può farti risparmiare fino al 70% del tempo che dedichi alle pratiche di registrazione. Immagina di non dover più inserire manualmente i dati degli ospiti. Nowcheckin ti libera da un compito ripetitivo e noioso, dandoti più respiro per curare altri aspetti cruciali, come controllare la scadenza della manutenzione degli estintori o tenere in ordine la documentazione.
L'efficienza, per un host, non significa fare tutto da soli. Significa automatizzare il più possibile per avere il tempo di fare bene le cose che fanno la differenza, prima tra tutte garantire un ambiente sicuro e a norma.
Puoi usare l'app per creare un archivio digitale dove tenere tutto a portata di mano: certificati degli estintori, contratti di manutenzione, ricevute. Avere tutto organizzato in un unico posto, accessibile con un click, non solo ti salva in caso di controlli, ma trasmette un'immagine di grande professionalità. D'altronde, la cura dei dettagli non si ferma alla sicurezza antincendio; pensiamo anche a la gestione della sicurezza dei dati (GDPR), un altro tassello fondamentale per un'attività gestita a regola d'arte.
Un partner per la crescita della tua attività
L'automazione che ti offre Nowcheckin non è solo un modo per risparmiare tempo, ma una vera e propria strategia per rendere la tua attività più solida e professionale. Grazie alla registrazione automatica presso le autorità e alla conservazione digitale delle ricevute, l'app abbatte il rischio di errori umani o dimenticanze che, purtroppo, possono costare caro.
Semplificare la burocrazia ti permette di dedicare più energie alla qualità del soggiorno che offri. Dai un'occhiata a tutte le caratteristiche di Nowcheckin e scopri come la nostra soluzione può trasformare la gestione del tuo affitto breve, rendendola più efficiente, sicura e sempre in regola.
Domande frequenti sull'obbligo degli estintori
L'introduzione dell'obbligo di estintori per gli affitti brevi ha inevitabilmente creato un po' di scompiglio e sollevato parecchi dubbi tra noi host. Niente panico! In questa sezione ho raccolto le domande più comuni per fare chiarezza una volta per tutte, così da poter gestire tutto senza stress e incertezze.
Devo installare l'estintore anche se non sono un'impresa?
Sì, senza alcun dubbio. La legge su questo punto è cristallina e non lascia spazio a interpretazioni: non fa alcuna differenza tra chi gestisce un'attività in forma imprenditoriale e chi affitta occasionalmente come privato.
L'obbligo vale per tutti gli immobili usati per locazioni brevi. Quindi, anche se affitti il tuo appartamento solo per qualche settimana all'anno, devi adeguarti.
Qual è l'estintore giusto per una casa vacanze?
Per un ambiente domestico come una casa vacanze, la scelta più sicura e versatile è un estintore a polvere ABC da 6 kg (o 6 litri). Questa sigla, "ABC", indica semplicemente che è efficace contro le classi di fuoco più comuni in una casa: materiali solidi come legno e carta (classe A), liquidi infiammabili come alcol o benzina (classe B) e gas (classe C).
Mi raccomando, controlla che sia omologato secondo la norma UNI EN 3-7.
Un estintore non a norma è praticamente inutile, anzi, è un rischio. Al momento dell'acquisto, assicurati sempre che le certificazioni siano ben stampate sull'etichetta. Non è solo una questione di evitare multe, ma di garantire una protezione reale a te e ai tuoi ospiti.
Dove devo metterlo esattamente?
La posizione è tutto. Un estintore nascosto o difficile da raggiungere serve a poco nel momento del bisogno. Ecco le regole d'oro per il posizionamento:
- Deve essere ben visibile e facile da prendere, quindi niente armadi chiusi o ripostigli in fondo alla casa.
- Posizionalo lungo le vie di fuga, come un corridoio o vicino alla porta d'ingresso. L'idea è che sia a portata di mano mentre ci si dirige verso l'uscita.
- Va appeso al muro con la sua staffa, a un'altezza di circa 1,5 metri da terra.
- Non dimenticare di mettere l'apposito cartello segnaletico che ne indica la presenza.
Quali sono le scadenze per la manutenzione?
Avere l'estintore è il primo passo, ma mantenerlo efficiente è altrettanto obbligatorio. La manutenzione segue scadenze precise, definite dalla norma UNI 9994-1, e va affidata a un tecnico specializzato. Segnati queste scadenze:
- Controllo periodico: ogni 6 mesi.
- Revisione programmata: ogni 36 mesi (per i modelli a polvere).
- Collaudo: ogni 12 anni.
Un consiglio spassionato: tieni un registro di manutenzione dove il tecnico annota ogni intervento. È un documento fondamentale in caso di controlli e dimostra la tua professionalità e attenzione alla sicurezza.
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