Se gestisci un'attività di affittacamere, una casa vacanza o un Bed & Breakfast, c'è una sigla che diventerà presto il tuo pane quotidiano: codice ATECO 55.20.51. Questo codice identifica ufficialmente le attività ricettive extralberghiere, ma affrontare la burocrazia che ne deriva, come la gestione manuale del check-in e la registrazione degli ospiti, può diventare un vero e proprio freno per la crescita.
Cos'è davvero il codice ATECO 55.20.51 e perché è così importante?

Pensa al codice ATECO come alla "carta d'identità" fiscale della tua struttura. Non è una semplice sequenza di numeri, ma la chiave che apre le porte al corretto inquadramento fiscale, definisce gli obblighi burocratici e persino i contributi previdenziali da versare. Scegliere quello giusto fin da subito è il primo, fondamentale passo per lavorare in regola e dormire sonni tranquilli.
Il codice ATECO 55.20.51 raggruppa sotto lo stesso tetto diverse attività che, pur con le loro peculiarità, hanno in comune l'obiettivo di offrire un alloggio per brevi periodi.
Quali attività rientrano nel codice 55.20.51
La definizione ufficiale dell'ISTAT è "Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence". In parole povere, se la tua attività appartiene a una di queste categorie, questo è il codice che ti interessa.
Ecco una tabella riassuntiva per vedere a colpo d'occhio quali strutture rientrano in questa classificazione e le loro caratteristiche principali.
Attività ricettive identificate dal codice 55.20.51
| Tipologia Struttura | Caratteristiche Principali | Ideale Per |
|---|---|---|
| Bed & Breakfast (B&B) | Offerta di alloggio e prima colazione, spesso all'interno della propria abitazione. | Chi ama un'ospitalità familiare e un contatto diretto con i propri ospiti. |
| Affittacamere (Guest House) | Messa a disposizione di camere arredate, con o senza servizi aggiuntivi, in un immobile dedicato. | Chi vuole offrire più privacy rispetto a un B&B, con una gestione semplice. |
| Case e Appartamenti per Vacanze (CAV) | Affitto di interi immobili ad uso turistico, per soggiorni di breve durata. | Chi gestisce proprietà indipendenti e vuole offrire un'esperienza "come a casa". |
Come vedi, la classificazione è piuttosto ampia. Scegliere quella corretta non è solo un dovere, ma anche un'opportunità.
Capire a fondo il proprio codice ATECO significa trasformare un obbligo burocratico in una solida base per la gestione e la crescita della propria attività ricettiva, evitando errori comuni e ottimizzando il carico fiscale.
Una classificazione corretta, ad esempio, è il requisito base per accedere a regimi fiscali di vantaggio come il Forfettario. Se vuoi saperne di più sulle specifiche per i B&B, ti consiglio di leggere la nostra guida dettagliata sul codice ATECO per Bed and Breakfast.
Quando si parte con il piede giusto, anche tutta la gestione amministrativa diventa più fluida. Strumenti come Nowcheckin sono pensati proprio per questo: automatizzando la registrazione degli ospiti e l'invio delle schedine al Portale Alloggiati, riducono i tempi di check-in del 70% e ti liberano da compiti ripetitivi, restituendoti il tempo per dedicarti a ciò che conta davvero: l'ospitalità.
Ma quando serve davvero la Partita IVA?
Questa è la domanda da un milione di dollari che si pone chiunque gestisca una struttura extralberghiera: "Quando scatta l'obbligo di aprire la Partita IVA?". Sgombriamo subito il campo da un equivoco comune: la risposta non sta in una soglia di reddito fissa o nel numero di appartamenti che possiedi. Tutto ruota attorno a due concetti chiave: continuità e organizzazione.
Molti pensano che affittare una singola proprietà li metta al riparo da qualsiasi obbligo imprenditoriale. In realtà, il confine tra un'attività occasionale e una professionale è molto più sottile e dipende da come lavori, non solo da quanto guadagni.
I segnali che ti trasformano in un imprenditore
Se la tua gestione inizia ad avere delle caratteristiche precise, l'Agenzia delle Entrate la vedrà come un'attività d'impresa a tutti gli effetti. E a quel punto, aprire la Partita IVA con il codice ATECO 55.20.51 diventa un passo obbligato.
Ecco i campanelli d'allarme che indicano un'attività di tipo professionale:
- Pubblicità stabile: Sei presente in modo continuativo su portali come Booking.com o Airbnb, cercando di riempire il calendario tutto l'anno.
- Servizi aggiuntivi: Offri qualcosa in più del semplice alloggio, come il cambio biancheria regolare, la colazione, il noleggio di bici o convenzioni con attività della zona.
- Un'organizzazione strutturata: Ti avvali di collaboratori per le pulizie o per accogliere gli ospiti, oppure, ancora più importante, usi strumenti software per gestire le prenotazioni e semplificare il check-in.
In poche parole, nel momento in cui la tua attività si trasforma in un sistema organizzato per generare reddito in modo costante, stai agendo da imprenditore.
L'uso di strumenti digitali è uno degli indicatori più chiari di questo passaggio. Scegliere un'app come NowCheckin per automatizzare la registrazione degli ospiti e inviare i dati alle autorità non è solo una mossa intelligente per risparmiare tempo, ma è la prova concreta di un approccio organizzato che qualifica la tua attività come imprenditoriale.
Il settore extralberghiero, d'altronde, è un pezzo fondamentale dell'economia turistica italiana. Pensa che le imprese registrate con il codice ATECO 55.20.51 sono ben 50.756 e tutte insieme generano un fatturato che supera i 2,8 miliardi di euro. Questi numeri ci fanno capire quanto sia importante avere il giusto inquadramento fiscale per far crescere il mercato in modo sano e trasparente. Puoi approfondire le statistiche ufficiali sul settore degli alloggi turistici su RegistroAziende.it.
Capire bene da che parte stai è fondamentale per dormire sonni tranquilli ed evitare brutte sorprese. Se ti riconosci nei criteri di continuità e organizzazione, non vedere la Partita IVA come un ostacolo, ma come il primo, solido mattone per costruire un business che funziona e che rispetta le regole.
Tasse e contributi: come funziona il regime forfettario (e perché conviene)
La parte fiscale è spesso quella che spaventa di più. Sembra un labirinto di numeri e regole complesse. Per fortuna, chi lavora con il codice ATECO 55.20.51 ha a disposizione una scorciatoia molto interessante: il Regime Forfettario.
Pensalo come un percorso semplificato, creato apposta per alleggerire la vita (e il portafoglio) delle piccole imprese, riducendo al minimo la burocrazia. Il cuore di questo regime è il coefficiente di redditività. Immagina semplicemente che lo Stato, per non complicare le cose, faccia una stima delle tue spese e decida di tassare solo una parte fissa di quello che incassi.
Il famoso coefficiente di redditività del 40%
Per chi ha il codice 55.20.51, il coefficiente di redditività è fissato al 40%. Ma cosa vuol dire, in parole povere?
Che lo Stato considera tassabile meno della metà di quello che guadagni. Se in un anno incassi 30.000 €, le tasse e i contributi non si calcolano sull'intera cifra, ma solo su 12.000 € (il 40% di 30.000 €). Il restante 60% viene considerato "spesa forfettaria", anche se tu, nella realtà, hai speso di più o di meno.
Questo meccanismo ti libera dall'incubo di dover conservare e registrare ogni singola ricevuta. La gestione contabile diventa un gioco da ragazzi. Sulla base imponibile (i nostri 12.000 € dell'esempio) si applica un'imposta unica molto bassa: solo il 5% per i primi cinque anni di attività, che sale poi al 15%.
E i contributi INPS? Ecco come si calcolano
Oltre alle tasse, ci sono i contributi da versare per la pensione. Chi apre Partita IVA con questo codice deve iscriversi alla Gestione Commercianti INPS. Anche qui, il forfettario ti dà una grossa mano: i contributi si calcolano sempre sulla stessa base imponibile (il 40% dei tuoi ricavi) e chi aderisce a questo regime può chiedere un'ulteriore riduzione del 35% sull'importo totale dovuto. Per farti un'idea più precisa, puoi dare un'occhiata a questo approfondimento sulla cassa previdenziale per il codice ATECO 55.20.51 su FlexTax.it.
Scopri come Nowcheckin può automatizzare il check-in della tua struttura - Scarica l'app gratuita e prova tutti i vantaggi.
Ecco un esempio pratico per capire meglio.
Esempio di calcolo tasse in regime forfettario
Ipotizziamo che la tua struttura abbia generato 30.000 € di ricavi in un anno e che tu sia nei primi 5 anni di attività.
| Voce di Calcolo | Valore (€) |
|---|---|
| Ricavi Lordi Annui | 30.000,00 |
| Coefficiente di Redditività | 40% |
| Reddito Imponibile Lordo (30.000 x 40%) | 12.000,00 |
| Imposta Sostitutiva (12.000 x 5%) | 600,00 |
| Contributi INPS Commercianti (su 12.000) | circa 2.900,00 |
| Riduzione Forfettaria INPS (35%) | - circa 1.015,00 |
| Contributi INPS Netti Dovuti | circa 1.885,00 |
| Totale Tasse + Contributi | circa 2.485,00 |
Come vedi, su 30.000 € di incassi, il carico totale si aggira intorno ai 2.500 €. Una bella differenza rispetto ai regimi ordinari! Strumenti come Nowcheckin diventano alleati preziosi. Con la conservazione digitale delle ricevute e la raccolta automatica dei dati degli ospiti, l'app crea un archivio preciso di tutte le tue entrate, fornendo al tuo commercialista dati impeccabili e azzerando il rischio di errori umani.
Attenzione però: a seconda della tua situazione specifica, potrebbe essere più conveniente un regime fiscale diverso. Per capire quando conviene la cedolare secca per gli affitti brevi, ti consiglio di leggere il nostro articolo dedicato.
Gestire gli adempimenti burocratici senza stress
Oltre al regime fiscale, chi gestisce una struttura con codice ATECO 55.20.51 deve fare i conti con una serie di adempimenti che possono trasformarsi in un incubo. I due obblighi principali da conoscere sono la SCIA e la comunicazione alla Questura.
Il primo passo ufficiale è la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), un'autocertificazione da inviare online allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del tuo Comune per ottenere il via libera.
L'obbligo quotidiano della comunicazione alla Questura
Mentre la SCIA è una pratica una tantum, la comunicazione dei dati degli ospiti alla Questura è un compito che si ripete ogni singolo giorno. La legge impone di registrare le generalità di ogni ospite e di inviarle al portale Alloggiati Web della Polizia di Stato entro 24 ore dal suo arrivo.
Farlo a mano prosciuga tempo e pazienza. Devi trascrivere i dati dai documenti, accedere al portale e riempire ogni campo. Il rischio di sbagliare a digitare è altissimo, e un piccolo errore può costarti una sanzione.
Questo grafico ti aiuta a visualizzare in modo semplice come si calcolano le tasse, partendo dai ricavi totali per arrivare all'importo su cui verrà applicata l'imposta.

Come vedi, il coefficiente di redditività del 40% abbatte notevolmente la base imponibile, alleggerendo il carico fiscale complessivo.
L'automazione della comunicazione alla Questura non è più un lusso, ma una scelta strategica. Trasforma un obbligo di legge da un peso operativo a un processo automatico e sicuro, garantendoti di essere sempre in regola senza fatica.
Applicazioni come NowCheckin sono nate proprio per risolvere questo problema. Grazie al check-in online, è l'ospite stesso a inserire i suoi dati prima dell'arrivo. L'app li controlla e crea in automatico il file per il portale Alloggiati Web, pronto per essere inviato con un tocco. Questa conformità normativa automatica ti dà un doppio vantaggio: elimina completamente gli errori umani di trascrizione e ti permette di gestire la struttura 24/7 senza bisogno di personale aggiuntivo, assicurandoti di essere sempre in regola.
Prepararsi alle nuove classificazioni ISTAT
Il settore extralberghiero è in perenne fermento e le normative cercano di tenere il passo. All'orizzonte c'è un cambiamento importante: il generico codice ATECO 55.20.51 sta per essere smembrato in categorie più specifiche. È un passo avanti fondamentale verso una maggiore chiarezza, riconoscendo ufficialmente che gestire un B&B non è la stessa cosa che gestire una casa vacanze.
Le nuove categorie in arrivo dal 2025
Dal 1° aprile 2025, la nuova classificazione ISTAT metterà nero su bianco questa distinzione, introducendo codici specifici. Questa novità non deve spaventare; al contrario, è una grande opportunità per definire meglio la propria identità sul mercato.
Le principali novità che ci riguardano sono:
- 55.20.41 per i Bed & Breakfast.
- 55.20.42 per affittacamere, case e appartamenti per vacanze.
Inoltre, viene introdotta una categoria anche per i property manager (55.40.00), riconoscendo finalmente il loro ruolo. Questo cambiamento rafforza la competitività del turismo italiano, dove il nostro settore extralberghiero cresce a un ritmo del 7% annuo – più del doppio rispetto al 3% degli hotel. Se vuoi approfondire, puoi leggere l'analisi completa sulle nuove classificazioni ISTAT su Checkinscan.it.
Il passaggio a codici ATECO più specifici rende ancora più cruciale dotarsi di strumenti flessibili, capaci di adattarsi al volo alle nuove normative e di semplificarci la vita.
Questo aggiornamento ci ricorda che avere una gestione amministrativa impeccabile è la base di tutto. Adottare soluzioni tecnologiche è una necessità strategica. Strumenti come Nowcheckin sono stati pensati proprio con questa logica: offrire un sistema che garantisce la conformità normativa in automatico, a prescindere da come cambiano le leggi. Automatizzando la registrazione degli ospiti e l'invio dei dati alle autorità, l'app si adegua ai nuovi requisiti, assicurandoti di essere sempre un passo avanti, libero da ogni preoccupazione burocratica.
Come la tecnologia ti semplifica la vita (e il business)

Gestire una struttura con codice ATECO 55.20.51 è una corsa a ostacoli tra scartoffie e comunicazioni obbligatorie. Ogni adempimento, però, è un'occasione per rendere tutto più efficiente. Oggi la tecnologia non è più un lusso, ma il motore che trasforma un dovere noioso in un vantaggio competitivo.
Pensa alla comunicazione delle schedine alloggiati alla Questura. Un compito ripetitivo, dove l'errore è sempre dietro l'angolo. Automatizzarlo non significa solo essere in regola, ma liberare ore preziose da dedicare all'ospitalità.
Trasforma un obbligo in un punto di forza
L'innovazione digitale ti permette di prendere ogni obbligo e trasformarlo in un'arma a tuo favore. L'obiettivo è chiaro: meno tempo nella burocrazia, più tempo per far sentire speciali i tuoi ospiti.
Ecco come, in pratica, la tecnologia ti dà una mano:
- Velocità e zero errori: L'acquisizione automatica dei dati dai documenti elimina gli errori di trascrizione manuale.
- Un'esperienza wow per l'ospite: Un check-in fulmineo, senza code né attese, è il miglior benvenuto che puoi offrire.
- Sempre in regola, senza stress: Gli strumenti digitali si aggiornano da soli seguendo le normative, garantendoti di essere sempre a posto con la legge.
Con Nowcheckin tutto questo diventa realtà. L'app è stata sviluppata proprio per ridurre i tempi del check-in fino al 70% e rendere la gestione degli adempimenti un'operazione liscia e automatica. Se vuoi capire meglio come funzionano queste soluzioni, dai un'occhiata alla nostra guida completa sulle migliori app per il check-in online.
Gestire una struttura ricettiva è una sfida, ma con il braccio destro tecnologico giusto, puoi trasformare la tua attività in una macchina snella, moderna e, alla fine, molto più profittevole.
Che succede se non apro la Partita IVA anche se dovrei?
Ignorare l'obbligo di aprire la Partita IVA quando la tua attività diventa stabile e organizzata è un grosso rischio. Ti espone a sanzioni amministrative e fiscali pesantissime, con l'Agenzia delle Entrate che potrebbe contestare tutti i redditi non dichiarati. Mettersi in regola è la base per dormire sonni tranquilli.
Ho solo un appartamento, mi serve davvero questo codice?
Non è il numero di immobili che conta, ma come li gestisci. Anche con una sola proprietà, se lo fai in modo continuativo, con annunci sui portali e offrendo servizi extra, stai agendo come un piccolo imprenditore. Se il tuo approccio è professionale, la Partita IVA con il codice corretto è la strada obbligata.
Il regime forfettario conviene sempre?
Il Regime Forfettario è spesso la scelta migliore per chi inizia, grazie al suo coefficiente di redditività del 40% e a un'imposta sostitutiva bassa. Tuttavia, non è sempre la soluzione perfetta. Se hai in programma di sostenere spese deducibili molto alte (oltre il 60% dei ricavi), un regime ordinario potrebbe essere più vantaggioso. Prima di decidere, parlane con un commercialista per trovare la via fiscalmente più efficiente per te.
Trasforma la gestione degli ospiti della tua struttura con Nowcheckin. Riduci i tempi di check-in del 70% e migliora l'esperienza dei tuoi ospiti.
Scarica Nowcheckin gratuitamente:
Inizia la tua prova gratuita oggi stesso e scopri perché oltre 100 strutture si fidano di Nowcheckin.